BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] sé il seguito degli avvenimenti: la guerra, la morte del padre ossessionato dal disonore familiare, il suicidio di Ermenegildo nel Bell'Antonio, il fruttodi un'esagitazione cerebrale divenuta spiritualistica per carenza di vitalità. Il gesto della ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] da radiotelegrafista e rimasi sotto le armi (Sicilia e Albania) fino alla morte di mio fratello (lui pure militare, rimasto ucciso in Africa nel 1942 superfici, da un lato evocano la cerebrale assolutezza definitoria della cultura manieristica, la ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] di medicina dell’Università di Torino. Nel 1933 perse il padre, morto a 48 anni per una polmonite; nel 1935 morì anche la madre per la rieducazione motoria e psicomotoria delle paralisi cerebrali infantili. Poteva contare su laboratori di varia natura ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] contenente solo tre trattati (quelli sul fegato, sulla corteccia cerebrale e sui reni) e l'altra composta da cinque Torino 1967. La polemica Malpighi - Sbaraglia continuò anche dopo la morte del M. con una nuova replica di Sbaraglia e interventi di ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] nella direzione dell'istituto psichiatrico, E. Sciamanna e, alla morte di questo, fu confermato "con encomio" nell'incarico della ; la percezione risveglia l'attività cosciente nella corteccia cerebrale, la quale a sua volta risveglia riflessi bulbari ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] sui banchi della Camera dei deputati. Nonostante i soccorsi immediati entrò in una fase di coma cerebrale che durò ben sette anni, sino alla morte avvenuta a Bologna il 26 marzo 2007.
Opere
Distribuzione del reddito e accumulazione del capitale ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] ".
Dal padre (nato a San Bassano il 28 apr. 1834 e morto a Morbegno il 20 dic. 1896, allievo, a sua volta, del "De Grasse"; pochi giorni dopo, il 20febbraio, vi moriva per emorragia cerebrale. A bordo si sospesero le feste di carnevale e a Le Havre, ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] rapporto di amicizia durato fino alla morte (1957). Per le celebrazioni del cinquantenario della morte di Giuseppe Verdi diresse Attila a dicembre 1982 la moglie fu colpita da una grave malattia cerebrale che la rese invalida, e per restarle il più ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] la salute gli venne a mancare e, colpito nel 1897 da una commozione cerebrale, fu assistito dalla moglie e dalle figlie Rosalinda e Giorgia.
Morì a . La dettatura fu interrotta dal C. dopo la morte dell'amico, avvenuta nel 1896.
Negli ultimissimi anni ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] caratteri morfologici, e in particolare nell'anatomia cerebrale, tra la specie umana e le cosiddette al fegato che gli impedì di rientrare in Italia e lo portò rapidamente alla morte, sopraggiunta il 9 febbr. 1867. La salma fu rimpatriata nel 1879 e ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
premorte2
premòrte2 (pre-morte) s. f. Condizione di morte clinica, in cui il battito del cuore è da poco cessato, ma, secondo alcune esperienze esaminate dalla scienza medica, si registrerebbe ancora un’attività cerebrale con elementi di coscienza....