La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di vista gli obiettivi del movimentonazionale italiano, Cavour riassumerà l’ Nigra in missione all’estero, sarà il braccio destro di Cavour negli anni tra il 1858 e fondatore dell’Istituto superiore di studi sociali di Firenze, il cui scopo era ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] nazionali. Gli uni e le altre impiegano tattiche via via più adatte al frammentato contesto geografico, politico e sociale , fallita la guerra di movimento tra lo sbocco delle valli Le forze armate nell’età della Destra, Giuffrè, Milano 1962a.
P. ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] la grande guerra che scatenò la passione nazionale, una passione di tale intensità da rompere movimentisocialisti si spaccarono sul giudizio che si doveva dare della Rivoluzione, e la battaglia fra l'ala sinistra che inneggiava a Lenin e l'ala destra ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , rappresentò, in un Mezzogiorno in cui la destra cattolica e neofascista era largamente presente, un’istanza Cristiani per il socialismo, Movimento operaio, questione cattolica, questione meridionale, Atti del secondo convegno nazionale (Napoli 1974 ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] nazionale e di composizione sociale a sempre rappresentato le posizioni politiche della Destra. Eppure, si può utilmente contrapporre nazionale, che, secondo Maria Malatesta (Malatesta 2008, p. 67), si palesa anche per questa via come movimento ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] centro o a destra, sul modello di quanto avviene nei paesi democratici. Si tratta invece di movimenti più drammatici e ha fragili radici nella realtà e che i problemi nazionali e sociali che emergono dalle rovine del comunismo creano nuovi pericoli ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , sociale, economica. Non a caso il nazionalismo italiano movimento patriottico, la città non solo emerga come indiscussa protagonista della mobilitazione nazionale allora che, solo dopo la caduta della Destra e l’avvento al potere della Sinistra ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] e dell’ambiente sociale di committenti e destro arretrato, in movimento concitato, sottolineato dal chitone rigonfio di aria, con la destra Due note di topografia romana, in Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, 14-15 ( ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] non impegnativa per lo Stato a soluzioni men che provvisorie.
La destra poi, più realista e legata ai fatti, nell’animo come sociale innescata proprio dal sistema liberale giolittiano, ed inoltre in una scambievole simpatia col movimentonazionalista ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] culturali di importanza nazionale e universale e una netta svolta a destra. Lo scambio di predicatori privo d'interesse il fatto che il movimento della Riforma si ritrova oggi, in York 1959.
Baron, S. W., A social and religious history of the Jews, 14 ...
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missino
s. m. (f. -a) e agg. – Iscritto, aderente al partito di destra denominato Movimento Sociale Italiano (sigla MSI, letta per lo più mis), costituitosi nel secondo dopoguerra, legato storicamente all’ideologia e all’esperienza politica...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...