Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] L. Cherubini, attivo tra il 18° e il 19° sec. in Italia e in Francia. La fioritura di concerti, specialmente di musicadacamera, che si ebbe a F. nell’Ottocento, diede origine a istituzioni di cultura musicale, che ancora oggi organizzano concerti e ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] 2 e tre serie di variazioni per pianoforte, danze per orchestra, tre trii op.1, un sestetto, un trio e altra musicadacamera, liriche; 1796: due sonate, due sonatine, un rondò per pianoforte, due sonate per violoncello, un quintetto d'archi e altra ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] de cartes (1937). Tra le composizioni sinfoniche, sinfonico-corali e dacamera nascevano intanto: i 3 pezzi (1914) e il Concertino (1920 L'oiseau de feu, Petruška, Le sacre du printemps, la musica aderisce a un programma, a un soggetto, a un testo, ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] ), 3 Poèmes de Mallarmé (1914), 2 Melodies hébraïques (1915), Don Quichotte à Dulcinée per basso e orchestra; musica strumentale dacamera: Quartetto per archi (1902-03), Introduzione e Allegro per arpa e quartetto d'archi, flauto e clarinetto (1906 ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] Nocturnes (Nuages, Fêtes, Sirènes), 1897-99; La mer, 1903-05; Images (Gigues, Iberia, Rondes de printemps), 1909. Musicadacamera: Quartetto, 1893; Sonata per violoncello e pianoforte, 1915; Sonata per flauto, viola e arpa, 1916; Sonata per violino ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] creazione) e profano (Le stagioni) e in notevoli pagine sacre (Messe), essa dà l'intera misura della sua grandezza specialmente nella musica sinfonica e dacamera. Due correnti musicali precedono il momento storico haydniano: la lirica del sentimento ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] ) e percorse Svizzera e Germania, pur continuando a comporre musiche, tra le quali il Requiem tedesco (eseguito parzialmente a maschile e orchestra, Nenia per coro e orchestra), dacamera (sestetti, quintetti, quartetti, trii; sonate per pianoforte ...
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Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] spagnolo (1887); Sheherazade (1888); La grande Pasqua russa (1888); un concerto per pianoforte e orchestra (1883). Musicadacamera: un quintetto per fiati e pianoforte, un quartetto, pezzi pianistici, liriche vocali. Lasciò inoltre un "Trattato d ...
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Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello [...] , compose la maggior parte dei suoi concerti, delle musiche sacre e delle cantate. Dapprima alle dipendenze di F archi, 44 concerti detti ripieni per orchestra d'archi, 22 concerti dacamera per 3-6 strumenti e basso continuo, e infine circa 30 ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] da giovanissimo, scrisse circa 121 opere musicali e molte altre non numerate. Tra le principali, si ricordano le musiche , quartetti, trii, 1 sestetto e molte altre pagine dacamera; Rondò capriccioso, Romanze senza parole, Variazioni, ecc. per ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...