ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] ad Indices; P. V. Cannistraro, La fabbrica del consenso: fascismo e mass media, Bari 1975, ad Indicem; F. Gaeta, Il nazionalismo italiano, Bari 1981, ad Indicem; G. Bottai, Diario 1935-1944, Milano 1982, ad Indicem; M. Knox, Mussolini Unleashed 1939 ...
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LIST, Friedrich
Vincenzo Tosi
È stato il propugnatore del nazionalismo tedesco e del protezionismo. Nato a Reutlingen (Württemberg) il 6 agosto 1789 da un conciatore, a 28 anni è professore di università, [...] der politischen Ökonomie, 1841; 8ª ed., Jena 1905). Chiave di vòlta del sistema di L. è il concetto della potenza nazionale. Tra gli individui e l'umanità sta la nazione "esistenza collettiva e continua, dotata di una ben distinta unità" anche nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia e l’autarchia
Roberto Maiocchi
La nascita del nazionalismo scientifico-tecnico
La politica autarchica del fascismo è considerata, non a torto, un aspetto della storia dell’Italia che rappresenta [...] da un Cambi per i metalli non ferrosi, da un Oscar Scarpa per l’alluminio, da un Mario Giacomo Levi per i combustibili nazionali, da un Morselli per i medicinali, per non parlare di un Parravano, di un Gaudenzio Fantoli, di un Giuseppe Bruni, ebbene ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] ossia abitati e governati da infedeli. Dunque per l'islamismo v'è unità di fede, di legge, di governo, senza distinzione di nazionalità; e a capo di questa monarchia universale sta il califfo, che, se in materia di dogma e di rito è un credente come ...
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Uomo politico croato (Bradina, Erzegovina, 1889 - Madrid 1959), continuatore del nazionalismo radicale di S. Radić, A. Starčević e J. Frank; avversò l'unione alla Serbia, e (1929), dopo l'eccidio di Radić [...] e dei suoi alla Skupština e la proclamazione della dittatura di re Alessandro I, diede vita al movimento ustascia, emigrando all'estero. Organizzò rivolte nella Lika e (1934) l'assassinio a Marsiglia di ...
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Leader del movimento per la libertà e l'indipendenza dell'India (Porbandar, sul golfo di Oman, 1869 - Nuova Delhi 1948) detto Mahātmā (sanscr. "grande anima").
Vita
Compì a Londra, dal 1888, gli studî [...] 'indipendenza, pur senza entrare in collusione con le potenze dell'Asse, come fecero invece altri esponenti estremi del nazionalismo indiano (Chandra Bose). Nuovamente arrestato, fu tenuto per due anni in carcere (1942-44), e alla liberazione ebbe ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] world, Ithaca, N. Y.-London 1977.
Gellner, E., Nations and nationalism, Ithaca, N. Y., 1983 (tr. it.: Nazioni e nazionalismo, Roma 1985).
Glazer, N., Ethnic dilemmas: 1964-1982, Cambridge, Mass., 1983.
Glazer, N., Moynihan, D. P., Beyond the melting ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] con lui tutta la sezione di chimica dell'Académie des Sciences, aveva espresso lo stesso giudizio nell'introduzione all'edizione nazionale delle opere di Lavoisier, il cui primo volume era apparso nel 1862 sotto l'alto patrocinio del ministero della ...
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Kostunica, Vojislav
Kostunica, Vojislav. – Uomo politico serbo (n. Belgrado 1944). Conservatore vicino al nazionalismo populista, nei difficili anni seguiti alle guerre balcaniche ha ricoperto dal 2000 [...] al 2003 la carica di ultimo presidente federale della Iugoslavia, succedendo a Slobodan Milošević. Durante il suo mandato si è opposto ripetutamente e senza successo all’estradizione di Milošević chiesta ...
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Kita, Ikki
Pensatore giapponese (Sado 1883-Tokyo 1937). Fu il principale ideologo del nazionalismo radicale giapponese della prima metà del Novecento. Dopo aver assorbito elementi di socialismo nei primi [...] anni del secolo, influenzato dal misticismo buddhista si recò in Cina, dove parteggiò per la Repubblica contro il presidente Yuan Shikai. Tornato in Giappone, pubblicò nel 1919 Lineamenti di un progetto ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...