ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] veniva assorbita per il 90%, fino alla prima metà degli anni Ottanta, da paesi della CEE.
Il 30% del reddito nazionale è fornito dall'industria, che continua a lavorare prevalentemente per il mercato interno, anche se nel 1985 i prodotti industriali ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] . Una è la funzione essenziale che la storiografia ha assunto nel chiarire agli abitanti degli stati Uniti i proprî problemi nazionali e nel proporre direzioni di progresso a una nazione che crede nel progresso, con tutti gli svantaggi di facili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la musica diventa parte attiva di quella ricerca d’identità [...] di Smetana che abbia avuto risonanza europea.
Nel sinfonismo, dove fra l’altro è più evidente la lezione di Liszt, il nazionalismo musicale di Smetana si manifesta in modo particolare nel ciclo di poemi sinfonici La mia patria (1874-1879), di cui fa ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] .
Tra il 1926 e il 1927 fu consigliere d’amministrazione della Società italiana autori editori (SIAE) e direttore dell’Istituto nazionale per la rappresentazione dei drammi di D’Annunzio, e mise in scena insieme con G. Forzano opere come La Figlia di ...
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ROSA, Enrico Felice Tomaso
Raffaella Perin
– Nacque a Selve Marcone, nel Biellese, il 17 novembre 1870 da Domenico e da Antonia Rossi.
Frequentò le elementari a Torino, presso i Fratelli delle scuole [...] .
Opere. Principali articoli pubblicati nella Civiltà cattolica: Uomini nuovi ed errori vecchi, 1906, vol. 1, pp. 257-273, 559-574; Nazionalismo e amor di patria secondo la dottrina cattolica, 1915, vol. 1, pp. 129-144, 420-435; Principi cattolici e ...
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panafricanismo
Dottrina e movimento aventi come obiettivo l’unificazione culturale e politica del mondo africano e dei neri della diaspora. Il p. nacque negli Stati Uniti verso la fine dell’Ottocento, [...] una profonda influenza sullo sviluppo tanto del movimento dell’emancipazione nera nelle Americhe e in Europa, quanto del nazionalismo anticoloniale in Africa. Molti leader delle lotte per l’indipendenza dal dominio coloniale europeo si formarono nel ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] and doings of Sam Slick of Slickville, 1837), il cui Sam Slick, un personaggio comico di genere dickensiano, varcò i confini nazionali. J. de Mille fu il più letto tra gli scrittori romantici del suo tempo.
La fine della Prima guerra mondiale segnò ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] diede luogo a clamorosi episodi di violenza (pogrom). In Occidente l’a., con l’involuzione del principio di nazionalità in nazionalismo e il manifestarsi di ideologie antidemocratiche, razziste e filo-ariane (come quelle di H.S. Chamberlain), l’a ...
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Movimento politico-culturale sviluppatosi tra gli Italiani a partire dal 1866, in favore dell’estensione dei confini nazionali alle regioni con prevalente popolazione italiana soggette ad altre sovranità, [...] della lingua e della cultura italiane.
In età giolittiana, il movimento assunse una fisionomia più legata al nazionalismo e al militarismo, nella prospettiva dell’egemonia italiana sull’Adriatico, con le rivendicazioni di Fiume e della Dalmazia ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] la roccaforte di Gheddafi. Il 20 ottobre, a due mesi dalla caduta di Tripoli, le truppe del Consiglio nazionale transitorio (CNT), composto da vari esponenti delle forze dissidenti e autoproclamatosi l’unico legittimo rappresentante della Repubblica ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...