La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] , L’Italia in piazza, pp. 213-214.
18. Una cronaca dei fatti basata su fonti giornalistiche coeve in L. Pomoni, Il Dovere Nazionale, pp. 407-408. V. anche M. Isnenghi, L’Italia in piazza, pp. 215-216, che riporta il lungo resoconto dei fatti fornito ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] siano fissate sicure norme’» (ivi, p. 37).
Ciò che a Venezia nel 1848 ancora non c’è, ovvero una legge sulla nazionalità e sulla cittadinanza, ci sarà invece, ovviamente, per il neonato Regno d’Italia. Ed è importante osservare come le norme adottate ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] .
A Firenze, tra il 1901 e il 1904, fu tra i fondatori della Società filosofica, respirò il clima dell'insorgente nazionalismo e frequentò l'ambiente della rivista Leonardo con il gruppo di giovani letterati che, influenzati dall'Estetica di B. Croce ...
Leggi Tutto
LAGARDE, Paul Anton de
Giorgio Levi Della Vida
Orientalista, nato a Berlino il 2 novembre 1827, morto il 22 dicembre 1891 a Gottinga, dove era professore dal 1869. Il suo nome originario era Bötticher.
Compì [...] che rispondeva al suo temperamento, infiammabile e polemico anche nel campo della più minuta erudizione, di questioni politiche, specie del nazionalismo tedesco e dei rapporti tra Stato e Chiesa (Deutsche Schriften, 4ª ed., Gottinga 1903). ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] cattolicesimo e patria, fra fede e nazione, di superare i dissidi del Risorgimento e di agire per un risveglio della cultura nazionale a partire dal suo ramo religioso. Di qui il perché del richiamo a Vincenzo Gioberti, uomo di Chiesa e allo stesso ...
Leggi Tutto
MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] in Inghilterra, fino al Brasile e al Giappone.
Con l’approssimarsi della guerra il M. – la cui accesa ideologia nazionalista, antiparlamentare e antidemocratica, era mutuata dai teorici dell’Action française, quali L. Daudet e Ch. Maurras – si diede ...
Leggi Tutto
Storico inglese di origine ebraico-polacca (Wola Okrzejska 1888 - Londra 1960); trasferitosi (1906) a Oxford, naturalizzato, lavorò nel tempo di guerra per la propaganda del Foreign Office e pubblicò saggi [...] il peso dell'Unione Sovietica nelle relazioni internazionali. Nel saggio Nationality and liberty (1949) distinse il nazionalismo ottocentesco dal complesso delle idee liberali, cogliendone gli aspetti organicisti e potenzialmente avversi alla libertà ...
Leggi Tutto
ZIYĀ GÖK ALP, Mehmed
Ettore Rossi
Sociologo e poeta turco moderno. Da Diyarbekir, in Anatolia, dove nacque nel 1875, andò a Costantinopoli e si iscrisse alla scuola di veterinaria; attratto dallo studio [...] congresso del Comitato unione e progresso, e si fece notare per le sue idee tendenti a sollevare il sentimento nazionale dei Turchi e ad unire i popoli dell'impero ottomano intorno all'ideale della comunità statale (ottomanesimo) e della solidarietà ...
Leggi Tutto
IFNI
Eliseo BONETTI
Francesco CATALUCCIO
. Territorio dell'Africa Nord-occidentale Spagnola, che costituisce un'enclave nella parte sud-occidentale costiera del Marocco. Comprende una superficie [...] si trasformarono in veri e proprî attacchi di guerriglieri nel novembre 1957, in seguito all'arresto dei capi del partito nazionalista locale (sezione dell'Istiqlal) ordinato il 18 giugno dalle autorità spagnole, e a una dichiarazione del governo di ...
Leggi Tutto
SNELLMAN, Johan Vilhelm
Paolo Emilio PAVOLINI
Filosofo e statista, suscitatore del movimento nazionale finlandese, nato a Stoccolma il 12 maggio 1806 da genitori finlandesi; morto a Kirkkonummi (Kirkslätt) [...] e di quella "Società del sabato" dalla quale poi sorse la "Società di letteratura finnica". Al servizio del nazionalismo e per la difesa della lingua e cultura finnica sostenne aspre lotte e persecuzioni; giornalista, fondò due periodici (1844 ...
Leggi Tutto
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...