POZZA, Orsato (in serbocroato: Pucič Medo)
Letterato, nato a Ragusa di Dalmazia il 12 marzo 1821, ivi morto il 30 giugno 1882. Discendente da antica famiglia patrizia, ebbe un'educazione prevalentemente [...] i contemporanei, per la sua vasta cultura letteraria, storica e politica, e, aperto alle nuove correnti (romanticismo, liberalismo, nazionalismo), ebbe per alcuni decennî in Dalmazia, Croazia e, in misura minore, in Serbia, funzione di moderatore e ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] causa e creare legami più profondi tra i sostenitori. In genere un'ideologia di questo tipo prende la forma di un nazionalismo estremo, di una posizione del 'noi contro tutti', in cui i rivoluzionari e i loro sostenitori si proclamano gli autentici ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] liberale italiano nel collegio di Salerno. Nelle elezioni del 1953 venne eletto senatore nello stesso collegio per il Partito nazionale monarchico, continuando a svolgere un'intensa attività pubblicistica.
Il G. morì a Roma il 25 apr. 1970.
Fra i ...
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Bandera, Stepan Andrijovič. – Uomo politico ucraino (Staryj Uhryniv 1909 - Monaco di Baviera 1959). Leader del partito nazionalista e antisovietico Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini (OUN) ed esponente [...] a un’azione del KGB, nel 2010 gli è stato conferito dal presidente V. Juščenko, postumo, il titolo di eroe dell’Ucraina, poi revocato, sebbene la sua figura sia talora utilizzata come simbolo del nazionalismo ucraino da frange minoritarie neonaziste. ...
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MESSICO
Anna Maria RATTI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
. La Repubblica messicana (XXII, p. 958). - Con l'assunzione alla presidenza della repubblica, il 30 novembre 1934, del generale Lázaro Cárdenas [...] una nuova fase della loro storia. E ciò perché anche se il Cárdenas salì al potere come un esponente del partito nazionale rivoluzionario, dietro il quale stava il generale Plutarco Elías Calles (che fu presidente della repubblica dal 1924 al 1928 e ...
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TOLOMEO IV Filopatore (Πτ. Φιλοπάτωρ), re d'Egitto
Evaristo Breccia
Figlio del precedente. Sotto di lui comincia già a declinare la potenza e la prosperità del regno. Poiché Polibio afferma che Tolomeo [...] in circa 20.000 nell'esercito, pretesero, non senza ragione, d'esserne stati gli artefici) il rinascere del nazionalismo tra i conquistati, manifestatosi in gravi ribellioni di cui molti focolai erano accesi anche alla morte del sovrano, avvenuta ...
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JAHN, Friedrich Ludwig
Guido Calogero
Pedagogista tedesco, nato a Lanz (Potsdam) l'11 agosto 1778, morto a Freyburg an der Unstrut il 15 ottobre 1852. Fu precettore nel Meclemburgo, e visse poi a Gottinga [...] spenta e mercé la sua opera risorta a nuova vita in tutto il paese: educazione fisica in cui egli, spirito patriotticamente orientato verso il nazionalismo e germanesimo della tradizione romantica, vedeva uno dei cardini della forza e della coscienza ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] . L’onda autonomistica viene recepita come un vento liberatorio che attraversa l’Italia e si salda con la guerra di liberazione nazionale, con la lotta contro il fascismo e il centralismo autoritario. Un’onda che dà presto vita a progetti politici di ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] l'antiquaria romana del Betti e del Mai, cui fece tosto eco da Torino il Vallauri, prima di convertirsi al nazionalismo massonico del ministro Baccelli e lucrarne il laticlavio, insorse contro l'oltranzismo del Gaume e la sua tesi del ver rongeur ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] e allo stesso tempo mettere un argine ai pericoli, dedicando a tale scopo, per cinque anni, il 2% del reddito nazionale, così come avevano fatto gli Stati Uniti con il Piano Marshall. Sarebbe stato anche importante ridurre le tensioni che sorgono fra ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...