LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] L., di far espellere i sindacalisti romani dal PSI prima del congresso di Firenze del 1908, che ratificò su scala nazionale una scissione già consumata, ma anche di radicalizzare i gruppi dell'azione diretta nella loro opposizione al partito.
Non a ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] della scienza e delle tradizioni cosmopolite e umanistiche di Roma, brutalmente ferite dagli eventi bellici (e già dal nazionalismo di fine Ottocento), fu tra i promotori, nel primo dopoguerra, di organismi che riaffermassero lo spirito di apertura ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] contro le "stramberie" del '600-'700. sia contro l'influsso preponderante delle letterature d'Oltralpe; con un ritorno alle fonti della cultura nazionale (culto di Dante). Gli esiti di questo programma furono, da una parte la formazione d'un certo ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] tenace persistenza del classicismo nell'ambiente veneto, pur in epoca romantica. La sua cultura era permeata di nazionalismo: con orgoglio egli lavorava per emancipare gli studi italiani dalla soggezione agli autori stranieri, in particolare tedeschi ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] c'era stata anche l'accusa di aver impostato e condotto la guerra con criteri troppo angusti e con un'ottica troppo strettamente nazionale. Ma non si può dire che il nuovo ministro della Marina riuscisse, o potesse, discostarsi per quanto era di sua ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] porre rimedio ai danni del terremoto di Messina e Calabrie del 1908, fu in conseguenza nominato segretario generale dell'ente nazionale istituito a Messina per la ricostruzione della città.
Nel 1913 P. Bertolini - che lo aveva apprezzato mentre era ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] troppo misurato per lasciarsi andare alla mera propaganda; ma che egli vedesse in una forte e ben equipaggiata Marina nazionale un efficace strumento di politica oltre che il recupero di una tradizione di secolare predominio, lo si deduce anche ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] della prefettura di Napoli e sottoposto a vigilanza. In risposta alle accuse (duri attacchi ebbe dal giornale L'Idea nazionale), scrisse articoli d'intonazione patriottica e l'opuscolo Lettere agli Italiani (Napoli 1915).
Nel marzo 1916 fu inviato al ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] S.Domenico con un epitaffio.
Il D. scrisse e pubblicò numerose opere. Alcune sue lettere si conservano presso la Biblioteca nazionale di Firenze, Fondo Magliabechiano 47 e Banco rari n. 348; altro materiale manoscritto che lo riguarda è all'Archivio ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] l'Impero turco. Nel corso dei negoziati il F. dette prova della sua linea politica moderata, aliena da eccessi di nazionalismo, al punto che si mostrò disponibile verso non poche richieste avanzate dal governo turco. Tra i firmatari del trattato di ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...