Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] tutta la poesia montiana è il ricorso all’onomastica classico-mitologica, marca distintiva del neoclassicismo letterario. Il più celebre neologismo montiano è l’aggettivo tricolore (nella Bassvilliana IV, 327; nel Prometeo I, 626; e nel Bardo IV, 26 ...
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Silverio Novelli
Neologismi scienze sociali e storia
accelerazionismo
s. m. Teoria politica secondo cui si può giungere al superamento del capitalismo accelerando, anziché contrastando, i processi che [...] ben riuscita per incoronare Enrico Mentana, ancora una volta, idolo dei social. Il direttore del Tg La7 ha usato il neologismo –formato dalle parole web ed ebete – rispondendo a un commento sulla sua pagina Facebook. [...] E c’è chi già chiede ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , Celan, poeti americani) è anche M. Deguy (n. 1930), autore di un'opera complessa, impregnata di riflessioni filosofiche, ricca di neologismi (Gisants, 1985; À ce qui n'en finit pas, 1995). L'impegno nella traduzione (J. Donne, L. Hejinian, L ...
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Radio
Aldo Grasso
La radio nel nuovo millennio
Il più nuovo dei vecchi media: così si potrebbe definire la r. all'inizio del 21° sec., guardando indietro alla sua storia più che centenaria e al suo [...] ' in modo automatico contributi audio, denominati podcasts, utilizzando un semplice programma disponibile su Internet. Podcasting è un neologismo basato sulla fusione di due parole: iPod (il popolare riproduttore di file audio creato dalla Apple) e ...
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MONETA (XXIII, p. 632)
Franco SPINEDI
Le tavole che seguono espongono le principali caratteristiche dei sistemi monetarî vigenti. Delle due tavole, la prima indica le unità monetarie dei varî stati quali [...] di Pesaro dell'agosto 1926.
Altra direttiva concreta di manovra monetaria è quella detta reflazione, neologismo coniato dalla sottile mentalità finanziaria anglosassone durante la crisi mondiale, per indicare quei complessi provvedimenti assunti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] termidoriano. Particolarmente rilevante, sotto questo riguardo, è la vicenda costituzionale della Repubblica di Genova, ῾democratizzata᾿ – il neologismo è coniato in quegli anni –, senza subire l’occupazione militare dell’Armée d’Italie.
L’originario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] ricerca scientifica e filosofica (la parola utilizzata da Teofrasto è symphilosopheîn, fare insieme filosofia, ma la paternità del neologismo è da attribuirsi ad Aristotele, che nel nono libro dell’Etica Nicomachea lo usa per descrivere il tipo di ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] Leopardi aggiunge, in un passo dello Zibaldone datato 26 giugno 1821, un terzo elemento, che chiama voci europee o (con un neologismo da lui coniato) europeismi, formato da voci comuni a tutte le lingue colte d’Europa, specialmente «in politica e in ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] .
Nella teorizzazione che volle darne il G. negli anni 1944-45 tale disprezzo, che si impose con un neologismo (qualunquismo) da allora assai diffuso nel linguaggio comune, interpretò innanzitutto la stanchezza morale e il desiderio dell'Italia ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] provenzalismi e ➔ francesismi, adattandoli alla loro grammatica, di cui forzavano i limiti spingendo al massimo le possibilità di neologismo del lessico. La loro libertà si è trasformata in regola per i poeti successivi, ancorché ridotta e potata ...
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neologismo
s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- «neo-» e gr. λόγος «parola», col suff. –isme «-ismo»]. – In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione...
neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...