GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] , era l'Arca di s. Domenico in Bologna eseguita nel 1264-65 dalla bottega di NicolaPisano, G. trasse ispirazione anche dal monumento sepolcrale realizzato da Giovanni Pisano per la regina Margherita di Brabante, moglie di Enrico VII morta nel 1311 a ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] di affreschi domenicano e l'attività tarda di Pietro di Miniato, AC 73, 1985, pp. 301-314; M.L. Cristiani Testi, NicolaPisano architetto scultore. Dalle origini al pulpito del battistero di Pisa, Pisa 1987, pp. 43-55, 83; F. Piacenti, Restauro dei ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] Comunità 32, 1978, 179, pp. 235-336; C. Gnudi, Considerazioni sul gotico francese, l'arte imperiale e la formazione di NicolaPisano, in Federico II e l'arte del Duecento Italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] dei secc. 13° e 14° (nel battistero di Pisa e nel duomo di Siena, di NicolaPisano, nel S. Andrea a Pistoia e nella cattedrale di Pisa, di Giovanni Pisano), è metafora di Cristo che difende il fedele.Talora il l. di protezione compare associato al l ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] con clava e leonté scolpito a tutto tondo (Carli, 1975, figg. 21, 29-31); E. come Fortezza era già stato scolpito da NicolaPisano nel pulpito del battistero della medesima città nel 1260 ca. (Panofsky, 1960, trad. it. pp. 87-88, fig. 48). Ancora in ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] e della gru riprendono soggetti già presenti nei rilievi (1278) del bacino inferiore della fontana Maggiore di Giovanni e NicolaPisano, nella piazza adiacente al palazzo dei Priori; solo sulla fontana è rappresentata la storia del leone e del cane ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] più antichi, come i leoni stilofori provenienti dalla distrutta tomba di Carlo Martello, che era stata eseguita da allievi di NicolaPisano (tra i quali, probabilmente, Lapo), e la Madonna con il Bambino di Tino di Camaino. Nel 1412eseguì il sepolcro ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] Crocifisso di Santa Croce di Cimabue, a Firenze) e attestano nuovi rapporti storici e stilistici (per es. tra Cimabue e NicolaPisano).Le trenta biografie giuntine, nate dunque da istanze diverse, anche cortigiane - per le quali V. fu al tempo stesso ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] (si confronti la parte superiore del corpo della Madonna con la fantesca della Nascita della Vergine istoriata da NicolaPisano nel pergamo del duomo di Siena), quasi a ristabilire un contatto con la tradizione fiorentina: d’altronde proprio ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] H. Hoberg, Die Inventare des päpstlichen Schatzes in Avignon 1314-1376, Città del Vaticano 1944; P. Toesca, Oreficerie della scuola di NicolaPisano, Arti figurative 2, 1946, 1-2, pp. 34-36; C. Cecchelli, Vita di Roma nel Medioevo, 2 voll., Roma 1951 ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...