I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] con l’ordinamento preferenziale aggettivo-nome, genitivo-nome, ecc.): in proposito, si è proposto di ricostruire una fase intermedia tra e dunque dell’italiano (non il solo del dominio italoromanzo) ha, in sede tonica, un sistema eptavocalico ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] la comune appartenenza a un unico dominio italiano (ivi, I, x, 9), proponendo la novità di un’Italia intesa «come spazio della del ➔ caso del nome si verificano nelle province prima che a Roma; nell’Urbe numerosi esempi di confusione fra i casi ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] centrale generica (ovvero priva di ulteriori specificazioni) [ə], detta schwa (o ➔ scevà; il nome si riferisce a una vocale piuttosto al dominio fonologico (Trumper 1975). Risulta più utile associare al concetto di tensione quello di periferia dello ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] francesi prise de conscience e qualité de vie.
(e) Il dominio culturale ed economico angloamericano, che ha portato l’inglese ad avere un ruolo di primo piano tra le fonti di prestiti dell’italiano contemporaneo. Come abbiamo già visto nella tab. 2 ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] ) e soprattutto estera (intelligence, peace enforcing), di economia (fondi hedge, blue chip), di spettacolo (audience, pièce) e di attualità. Quanto alla provenienza, dominano nell’italiano di oggi gli angloamericanismi, che invadono la politica e ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] reato);
(b) participi passati anteposti al nome (dolosa preordinazione);
(c) locuzioni con omissione dominio dell’emotività;
(d) interrogative dirette, interrogative retoriche e forme di discorso diretto, purché non si tratti di citazioni di ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] Un’altra trentina di anni più tardi, il trattato di Cateau-Cambrésis (1559) sancisce definitivamente il dominio spagnolo, diretto (Trovato 1994). Nel corso di questo processo, gradualmente il volgare diventa l’italiano. Il nome da dare alla lingua – ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] + nome + preposizione, come in mezzo a, a causa di, a favore di, in base a, per mezzo di, di fianco a, a rischio di, ecc slittamento semantico, nel lessico, dal dominio spaziale ad altri domini, innanzitutto quello temporale; slittamento che si ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] esprimente moto a luogo), a loro volta facenti capo al nome fores, dal termine indoeuropeo per «porta». In italiano, di relazione, come: di fronte alla casa, ai piedi della montagna, ecc. Si tratta di un passaggio di natura metaforica, da un dominio ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] : per es., papa rispetto a papà, àncora nome rispetto a ancóra avverbio. Nelle lingue in cui ha di sopra dell’enunciato è stata osservata l’esistenza di variazioni prosodiche (come valori F0, variazioni di durata) coerenti con la presenza didomini ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...