Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] riprodurre una situazione simile a quella che ha preceduto la diffusione della stampa e il conseguente fissarsi di una norma ortografica (oltre che linguistica) condivisa. La libertà portata dalla CMC nel rapporto tra pronuncia e grafia ha messo in ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] , con il compito di definire il modello linguistico di riferimento e di indicare le vie utili alla diffusione della norma (➔ questione della lingua). La comunanza di intenti non fu sufficiente ad azzerare le divergenze operative tra i componenti del ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] le tonalità calde di questo tappeto: trasmissione di Telemarket del 15 marzo 2002). Inoltre l’uso di Loro rimane la norma di molti scambi comunicativi di tipo cliente-commesso (al bar: desiderano?).
Va ricordato infine che nell’italiano contemporaneo ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] ; in italiano contemporaneo, la causale introdotta dalla congiunzione perché e soprattutto dalla locuzione tant’è vero che segue di norma la principale:
(46) mangio perché ho fame ~ * perché ho fame mangio
(47) Giorgio era molto stanco, tant’è vero ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] Zingarelli ogni anno), essi riflettono anche le tendenze più recenti dello sviluppo lessicale. Accanto alle edizioni cartacee esistono di norma anche versioni su CD-ROM o su penna USB che – grazie alle loro peculiari funzioni di ricerca, peraltro ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] della pronuncia, propri soltanto dei parlanti di istruzione bassa che hanno come prima lingua il dialetto, vengono comunque di norma evitati in italiano da chi ne riconosce la matrice dialettale. Ciò avviene, ad es., per la palatalizzazione di /s ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] quando suffissi della lingua comune acquistano un valore semantico specialistico, in quanto inseriti in un sistema derivativo rigidamente normato (per es., -oso in chimica, per designare i composti di un elemento elettropositivo quando la sua valenza ...
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La cosiddetta d eufonica è un elemento fonico che si aggiunge a una singola vocale (esclusivamente la a della preposizione, la e e la o delle congiunzioni; anticamente si aveva anche nella negazione né, [...] a sua volta dalla d: sequenze come studio ed edizione, suoni od odori vanno quindi evitate;
(b) risulterebbero fuori norma sintagmi che hanno la d fuori del contesto indicato ma che sono, oramai, tanto stabilizzati nell’uso da risultare bizzarri se ...
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STRUTTURALISMO
Rita D'AVINO
. Si suol dare il nome di "strutturalismo" ad un vasto orientamento dell'indagine linguistica contemporanea, che, nonostante la molteplicità delle scuole, caratterizzate [...] ). Sono per questa via elaborati, ed estesi dal campo fonologico agli altri campi dell'indagine, i concetti di "norma" (E. Coseriu), di "economia" (A. Martinet), che nella loro nuova formulazione esprimono la rivalutazione della complessità e del ...
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STRUTTURA (fr. structure, système de choses; ingl. structure, lattice; ted. Verband, Dualgruppe)
Fabio Conforto
Con questo nome si intende nella matematica moderna ogni insieme S di elementi di natura [...] è sempre: ac + bc = (a + b) c. Ogni struttura distributiva è una struttura di Dedekind. Hanno anche assunto importanza le strutture dotate di norma, ossia le strutture per ciascun elemento a delle quali è definito un numero ∣ a ∣ non negativo (la ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.