Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] società, ma la stessa società è presente, nella sua globalità, in ogni individuo, attraverso il linguaggio, la cultura, le norme ecc.
Come si può vedere, il pensiero della c. propone un certo numero di strumenti concettuali che derivano dalle tre ...
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continuita
continuità [Der. di continuo "l'essere continuo", nei vari signif. di questo termine] [LSF] Sulla base delle teorie quantistiche, per le quali i corpi sono sostanzialmente discontinui, la [...] è la c. di un'applicazione definita su uno spazio topologico rispetto alla corrispondente topologia (forte, debole, indotta dalla norma, ecc.). ◆ [ALG] C. sulle successioni crescenti (e decrescenti): per un'algebra L su un insieme e un'applicazione μ ...
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algebra di funzioni
Luca Tomassini
L’insieme F([a,b],ℂ) di tutte le funzioni f: [a,b]⊂ℝ→ℂ definite su un intervallo [a,b] della retta reale ℝ e a valori nei numeri complessi ℂ costituisce un’algebra, [...] f in A tale che f(x1)≠f(x2). In questo caso vale il teorema di approssimazione di Stone-Weierstrass: la chiusura (nella topologia della norma) di A coincide C0(X,ℂ). Per es., se X è l’intervallo [0,1] e A l’algebra generata da monomi della forma xν ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] dall'algoritmo di risoluzione. L'indice di condizionamento μ(A) di una matrice A fu definito in modo esplicito come il prodotto delle norme (di Frobenius) di A e di A−1, cioè μ(A)=∥A∥∙∥A−1∥, in un importante articolo di Turing, Rounding-off errors ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] per accogliere gli strumenti di misurazione. (c) Estensiv., piccolo manufatto che ospita strumenti astrofisici e geofisici, di norma non previsto per alloggiare personale, altro che transitoriamente e in piccolissimo numero; di solito si tratta di ...
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operatori lineari
Luca Tomassini
Un’applicazione A:E→F di uno spazio lineare E in uno spazio lineare F (anche coincidente con E) su un campo K (che qui identificheremo con i numeri complessi ℂ) tale [...] proprietà di linearità segue che A è continuo se e solo se è continuo in un singolo punto x0. Se E e F sono spazi normati questa definizione è equivalente alla seguente: l’operatore A è detto continuo se per ogni ε>0 esiste δ>0 tale che ∣∣x1 ...
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euclideo
euclidèo [agg. Der. di Euclide] [ALG] [FAF] Qualifica di ente matematico o di sistema ipotetico-deduttivo che soddisfi i postulati di Euclide. ◆ [ALG] Algoritmo e. delle divisioni successive: [...] uno spazio e. (v. oltre) a qualsivoglia numero n di dimensioni; si tratta di un caso particolare di metrica riemanniana. ◆ [ALG] Norma e.: è quella che corrisponde alla metrica di uno spazio e. (v. oltre). ◆ [ALG] Piano e.: piano in cui sono valide ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] [1] per t→", supponendo che il problema sia ben posto e che le soluzioni siano uniformemente limitate (nella norma di X). Può accadere che questo comportamento sia piuttosto semplice (per es., le soluzioni convergono a una soluzione stazionaria ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] lo spazio C0 dell'es. III. 1ª), lo spazio L(p) dell'es. III. 2), ecc.
V) Varietà lineari di uno spazio vettoriale normato. - Sia Σ un tale spazio che, per semplicità, supporremo reale. Un insieme V ⊆ Σ si dice una "varietà lineare" se, presi comunque ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] y = f(t), a valori in uno spazio B di Banach (v. operatori, in questa App.) qualsiasi: in questo caso con ∥ y ∥ si indica la norma, nella metrica di B, del punto y (come si è fatto, per B = Yn, mediante la [3]).
Chiameremo la linea H, di equazione ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.