Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] e il 1921 per i tipi della UTET, uno dei massimi organizzatori e divulgatori culturali tra Ottocento e Novecento. Le questioni dell'autonomia concettuale e metodologica delle singole scienze, dello specialismo scientifico moderno, risultano non solo ...
Leggi Tutto
Carmine Russo
Abstract
Dopo una ricostruzione dei principali elementi che caratterizzano il sistema di relazioni sindacali nel settore del pubblico impiego, lo scritto si sofferma sui diversi ambiti [...] caratteri della istituzionalizzazione delle regole e dei rapporti. Infatti, fino alla metà degli anni ’70 del Novecento il rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti era regolato esclusivamente da norme legislative o comunque pubblicistiche. La ...
Leggi Tutto
Vittorio Capuzza
Abstract
Vengono esaminate la natura e la struttura della procedura ad evidenza pubblica, con riferimento particolare alle gare per l’affidamento di appalti e concessioni. Si afferma [...] esercizio del pubblico potere e al principio della trasparenza amministrativa compaiono solo dall’ultimo trentennio del novecento; infatti nei tradizionali scritti amministrativistici dopo le nozioni sulle norme nel diritto pubblico seguivano analisi ...
Leggi Tutto
Le costituzioni
Valerio Onida
Il termine «costituzione» si riscontra di frequente nella storia, anche antica, del diritto, per indicare un atto d’autorità contenente disposizioni normative. Ma nella [...] ispiratori.
Una ulteriore conferma storica di ciò si ha nell’atteggiamento di regimi, sorti in Europa nella prima metà del Novecento, che si opponevano frontalmente a quegli ideali e che nella loro vicenda, per fortuna conclusasi nel giro di qualche ...
Leggi Tutto
secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] ’anticlericalismo e/o all’ateismo. Nell’ambito del pensiero sociologico, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, si tentò di restituire al termine un significato neutrale e descrittivo.
L’analisi classica: Durkheim, Weber, Troeltsch
É ...
Leggi Tutto
Il termine “commissario” ha identificato una pluralità di figure aventi diverse funzioni.
Commissario ad acta. - Commissario nominato dal giudice nei casi in cui una pubblica amministrazione non adempia [...] materie. La figura recupera quella dell’commissario Alto commissario utilizzato, per vari scopi, nella seconda metà del Novecento (per es., Alto commissario per la Sicilia e per la Sardegna; Alto commissario per il coordinamento della lotta ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] greco, è un fatto che l'immagine del 'Gesù socialista' ebbe larga fortuna, in particolare tra Ottocento e Novecento. E ancora, furono colte anticipazioni del socialismo nell'invocazione dell'avvento del regno di Dio attraverso la trasformazione dell ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] economico e del secolo XVIII e sarà oggetto di varie ristampe (e alcune traduzioni in italiano) nel corso della seconda metà del Novecento.
A partire dal 1770, con il definitivo ritorno a Napoli, iniziava per il G. un periodo del tutto nuovo, a suo ...
Leggi Tutto
L’emersione della comunicazione politica nelle esperienze giuridiche contemporanee si ricollega al fondamentale problema della formazione di un dibattito pubblico libero e non manipolato. Nella storia [...] .
La comunicazione politica in Italia. - In Italia, la materia della comunicazione politica, a partire dagli anni novanta del Novecento, è stata interessata dalla problematica della c.d. par condicio, cioè della parità di accesso ai mezzi di ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] fu il caso della nuova legislazione per il Mezzogiorno, primo embrione di un indirizzo che sarebbe poi culminato, con i primi del Novecento, in un coerente intervento a favore di quell’area depressa. Si succedettero, tra il 1880 e il 1887 (data nella ...
Leggi Tutto
novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...