PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Capitolini, Roma 1913) e portarono a termine un gran numero di edifici definiti da compostezza formale e decoro borghese (villino dopo grazie all’intervento della Santa Sede e del cardinale Giovanni Battista Montini, trovò ospitalità in casa dell’ ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] sospesa e poi ripresa dal 22 luglio 1608, quando il cardinale Alessandro Peretti Montalto celebrò un secondo avvio dei lavori. Il fu quindi affidata a Conforto, il quale accrebbe il numero delle cappelle (che diventarono di pianta rettangolare e non ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] e libri, soprattutto di teologia e di letteratura antica. Gran numero dei lavori esistenti nello studio passarono alla casa Caetani dove in parte esistono tuttora, ma anche il cardinal Zelada e i Borromeo fecero acquisti dal lascito dell'artista.
Il ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] Villeneuve-lès-Avignon, dove fu attivo al servizio del cardinale Napoleone Orsini (1346).
Si riferiscono infatti al G. palazzo di Avignone o non sia piuttosto da identificare con una delle numerose ancone per l'abbazia di St-Robert a La Chaise-Dieu, ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] posizione economica, consistente in due canonicati e un gran numero di case, campi, livelli, situati per lo più in più, cioè, del precedente affittuale), col patto però che il cardinale si impegnasse a sua volta a sborsarne subito 2.00 per indurre i ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] ebbe l'opera del D. è dimostrato dal gran numero di dipinti che ad essa si avvicinano strettamente, senza . Baldini, Firenze 1981, pp. 92, 123; V. Tiberia, Il Museo sacro del cardinale Borgia a Capodimonte, Napoli 1982, scheda 1; C. Danti, B. D., in S ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] (data segnata in due delle carte miniate), che passò al cardinale Agostino Trivulzio, poi alla biblioteca urbinate, e di qui alla luogo.
Il Vasari riferisce che Lorenzo il Magnifico comperò numerosi codici destinati a Mattia fra quelli miniati dall'A ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] di criptoportici, ma comunque troppo piccola per l'alto numero di pellegrini convenuti. Sul sito sono state individuate due cappella dei Borboni, capolavoro del Gotico flamboyant, realizzata dal cardinale di Borbone a partire dal 1486.Situata a N di ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] successiva elezione di Adriano VI: il B. ritornò a Firenze con il cardinale Giulio de' Medici, e l'opera fu ripresa solo con l' il B. aveva progettato per questo basamento un gran numero di figure isolate in rilievo, rappresentanti personaggi del ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] 1658, quando già il C. era a Bologna da tempo, il cardinal legato di Bologna Gerolamo Famese gli commissionò alcune pitture per la sala dei 1670 eseguì, con l'aiuto di questi due, un numero sorprendente di decorazioni a fresco in Emilia. Tra queste, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...