Secondo un'antica e sogtanzialmente veridica tradizione, Cipselo (Κύψελος), nato da Labda della gente dei Bacchiadi e da Aetione, presunto discendente del lapita Ceneo, rovesciò l'oligarchia dei Bacchiadi [...] Ambracia. Ma la tirannide fu presto abbattuta nella metropoli e nelle colonie, dando luogo, per l'intervento spartano, a un'oligarchia.
Il nome di Cipselo si associa a un monumento insigne d'arte corinzia, che conosciamo soltanto da Pausania: un'arca ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] monopolio del governo di Firenze attraverso il consolato. Il D. viene menzionato per la prima volta nei documenti ufficiali del Comune nel 1184, quand'egli presenziò alla stipula degli accordi che segnarono ...
Leggi Tutto
Mutsuhito
Imperatore del Giappone (Kyoto 1852-Tokyo 1912). Salito al trono alla morte del padre, Komei Tenno (1867), fu incoronato l’anno dopo. Assieme a collaboratori di sicuro intuito (oligarchia Meiji), [...] M. fu al centro della caduta dello shogunato, della restaurazione del potere imperiale e di quello che fu chiamato rinnovamento Meiji, dal nome dell’era (➔ Meiji), legando il proprio nome a una fortunata ...
Leggi Tutto
Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] in due battaglie a Modena (44-43) e riparò in Gallia. Ottaviano ruppe quindi l'artificiosa alleanza con l'oligarchia senatoria e, appoggiato dalla forza armata, assunse il consolato. Allo scopo di fronteggiare il pericolo dei repubblicani cesaricidi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] Germany, New York 1973, in partic. pp. 267-344.
G. Sola, Organizzazione, partito, classe politica e legge ferrea dell’oligarchia in Roberto Michels, Genova 1975.
D. Beetham, From socialism to fascism: the relation between theory and practice in the ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1262 - m. Korosszeg 1290) di Stefano V e di Elisabetta la Cumana, a dieci anni salì al trono, trovandosi a dover affrontare una grave crisi sociale e a lottare contro l'influsso sempre crescente [...] pagane, aprendo la strada a una ripresa del paganesimo in Ungheria. Piegato più volte dall'intervento del papa e dell'oligarchia magnatizia, nel 1285 chiamò nel paese i Tatari contro i proprî stessi sudditi, finché una sollevazione generale del paese ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] fratelli, venne così avviato alla carriera politica, proseguendo la tradizione della famiglia. Era usuale infatti nell'oligarchia fiorentina che il figlio maggiore seguisse il tradizionale cursus honorum degli uffici dello Stato, rappresentando la ...
Leggi Tutto
Uomo politico fiorentino (Firenze 1389 - Careggi 1464), figlio di Giovanni di Bicci. In gioventù, pur dedicandosi alla mercatura, ricoprì anche cariche politiche ed ebbe incarichi diplomatici. Ma, considerato [...] il capo dell'opposizione all'oligarchia dominante, fu poi arrestato (1433) e confinato per dieci anni a Padova; essendo stato bandito però il suo avversario Rinaldo degli Albizzi, fu richiamato l'anno dopo in patria, sostenuto dal favore popolare. ...
Leggi Tutto
Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] contro la quale s'erano battuti i suoi padri. Parteggiò per Pompeo contro Cesare; tra gli sconfitti di Farsalo, ottenne il perdono di Cesare, al quale B. dové anche l'ufficio di legato propretore nella ...
Leggi Tutto
governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] i teorici delle élite, tutte le società sono governate da minoranze e tutti i gruppi di potere hanno struttura oligarchica.
Contrapponendo repubblica e monarchia o, secondo la dizione prevalsa nel 20° secolo, democrazia e autocrazia o democrazia e ...
Leggi Tutto
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.