Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello rifiutato: re e tiranni
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle tre forme principali di governo (monarchia, [...] la sua natura di outsider e l’importantissimo ruolo giocato nella vicenda dall’oracolo di Delfi.
A Corinto c’era un’oligarchia e costoro, chiamati Bacchiadi, amministravano la città e si sposavano fra loro. Ad Anfione, che era uno di questi uomini ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] antimagnatizi in vigore; ciò nonostante, la loro adesione alla fazione guelfa nera e i saldi rapporti con l'oligarchia cittadina ne facevano una delle più compatte e influenti consorterie di Prato.
I numerosi incarichi di governo assunti nel ...
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statolder Titolo che, nei Paesi Bassi, fu dato in origine al luogotenente del principe in una parte del territorio: così Guglielmo I d’Orange-Nassau fu s. di re Filippo II in Olanda, Zelanda e Utrecht. [...] le province la carica rimase di fatto ereditaria nella casa degli Orange e per tale motivo diede luogo a lotte tra l’oligarchia e il partito degli orangisti sì da provocare anche, a due riprese, l’abolizione della carica stessa (1650-72; 1702-47 ...
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TERAMENE (Θηραμένης, Theramĕnes)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese della fine del sec. V a. C.
Figlio di Agnone d'una ricca famiglia del demo di Stiria (Στειριά), nacque non dopo il 450. [...] opporsi. T., strappato a forza dall'altare presso cui si era rifugiato, dovette bere la cicuta.
T. desiderava un governo oligarchico moderato in cui il potere fosse nelle mani della classe possidente. Ora le tradizioni di Atene e la forza effettiva ...
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Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876 - Roma 1936), prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla scia degli studî [...] massa come quello socialista, cui, nonostante molteplici divergenze, aderì a lungo. Gli si deve la cosiddetta legge ferrea dell'oligarchia, punto d'arrivo dei suoi studî sul processo di formazione delle élites: la sua tesi è quella dell'inevitabilità ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] detta "della Regina" - del ramo residente a S. Cassiano - era questa una delle famiglie più prestigiose dell'oligarchia senatoria veneziana, costantemente presente nelle massime cariche dello Stato - sia il padre sia il nonno, in particolare, furono ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...]
Ma non soltanto cause inerenti ai rapporti fra le città greche determinarono gli sviluppi della democrazia. Lo sviluppo dell'oligarchia segnava l'avvento al potere dei ceti possidenti e l'esclusione dei ceti di condizione economica inferiore. Mentre ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] al più antico strato della popolazione meccana, costituendo, con l’organizzazione del commercio carovaniero, una sorta di oligarchia mercantile. Fin dai tempi più antichi ebbe grande importanza il pellegrinaggio annuale al santuario della Ka‛ba e ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] , a cura di J.J. Linz, Bologna 1966; Antologia di scritti sociologici, a cura di G. Sivini, ibid. 1980; Potere e oligarchie. Antologia 1900-1910, a cura di E.A. Albertoni, Milano 1989; Socialismo e fascismo (1925-1934), a cura di G. Panella, ibid ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] . Da questa unione nacque anche una figlia, Lena, che sposò Giovannino di Cristofano Biliotti.
Il padre del G. era membro dell'oligarchia guidata dal partito albizzesco e ricoprì cariche pubbliche di rilievo: fu priore nel 1404, nel 1408 e nel 1429 e ...
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oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.