tratta negriera
Commercio di indigeni dell’Africa, acquistati o catturati nei loro Paesi d’origine e quindi deportati in altri Paesi per essere impiegati come schiavi. La definizione, che include i traffici [...] commercio degli schiavi, come l’Isola di Gorée, in Senegal, e i forti e i castelli europei lungo le coste del Ghana, sono oggi caricati di valenze sacrali e simboliche come luoghi della memoria di quello che viene indicato come l’Olocausto africano. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] G. Roth. R. Schindel affronta il problema dell’identità ebraica e del rapporto tra Ebrei, Austriaci e Tedeschi dopo l’Olocausto. Ancora valida sembra restare comunque la definizione di G. Fritsch di una letteratura austriaca come letteratura di «voci ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] da Renzo Piano e con le opere di R. Rogers, A. Isozaki, H. Kolloff, R. Moneo ecc.) e il Memoriale all’Olocausto progettato da Peter Eisenman, inaugurato nel 2005.
Dopo il 1989 si è avuto un generale riassetto delle collezioni museali storiche, con la ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] leggero di H. Gold (n. 1924) e quello duro e nero di J. Heller (n. 1923) e S. Elkin (n. 1930). L'orrore dell'olocausto torna però con tutto il suo lutto impossibile da elaborare nei racconti di C. Ozick (n. 1928: The shawl, 1989) e resta sullo sfondo ...
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Appellativo comune della divinità maschile presso i Semiti, e spesso anche nome proprio di essa.
Il nome comune ba‛al si trova usato in semitico in varie accezioni dell'idea fondamentale di "possessore"; [...] ad essa. Venivano immolate vittime di animali; un passo biblico ricorda anche vittime umane nella persona di fanciulli bruciati in olocausto (Geremia, XIX, 5; ma confrontare XXXII, 35 e VII, 31-32): Altre costumanze rituali frenetiche e crudeli sono ...
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Svizzera
Piergiorgio Landini e Magali Steindler
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, ii, p. 936; III, ii, p. 885; IV, iii, p. 565; V, v, p. 374)
Popolazione e condizioni economiche
di Piergiorgio Landini
La [...] , al principio del 1997 le banche e il governo svizzero istituirono due fondi di solidarietà in favore delle vittime dell'Olocausto e di ogni tipo di strage e calamità naturale. L'iniziativa suscitò le proteste a un tempo delle associazioni ebraiche ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] pietà" (v. Florian e Cavaglieri, 1897-1900, vol. I, p. 356).I poveri, difatti, sono "poveri di Cristo". Essi sono "l'olocausto che si offre alla giustizia eterna in espiazione delle colpe dell'umanità, e per loro mezzo è possibile la pratica della ...
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Giustiniano (Giustiziano; Iustiniano)
Paolo Brezzi
Luigi Vanossi
Imperatore romano d'Oriente, che governò dal 527 al 565. D. dedica a lui l'intero canto VI del Paradiso, riservandogli un posto eccezionale [...] figlio del re latino Evandro, che aveva la sua sede sul Palatino - il centro del futuro impero romano -, è il primo olocausto, quasi di vittima innocente, offerto sull'altare della storia per le sorti felici del luogo e dell'ordinamento politico che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1918 nasce la Repubblica Popolare Ungherese che, ispirata dall’esempio bolscevico, [...] nel periodo nazista o in quello precedente alla guerra; vi militano nell’immediato dopoguerra anche numerosi ebrei scampati all’Olocausto.
In Ungheria, così come avviene in Romania, la presa del potere da parte dei comunisti è favorita dalla presenza ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] verista, quali A. Dazzi, E. Drei, Romano Romanelli e I. Griselli.
Già distintosi con il bozzetto intitolato all'Olocausto nel concorso per il monumento ai caduti vicentini sul monte Berico nel corso del primo conflitto mondiale (il concorso fu vinto ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...
danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno...