. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] dei fedeli, dal sacerdote sull'altare, mediante un minuzioso rituale, e che può essere di varie specie: il più solenne è l'olocausto, nel quale l'intera offerta è consumata sull'altare mentre in altri casi solo una parte viene arsa, e il resto spetta ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] Torlonia a Roma. Qui il contenuto è mitico: accanto a figure e ad una scena dell'epos omerico, cioè al crudele olocausto di prigionieri troiani all'ombra di Patroclo, è una movimentata scena di battaglia a cui partecipano i due amici Caile Vipinas e ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] di questi ritratti o dei mucchi di vestiti evoca in forma morbosa e dolorosa i monumenti ai caduti e gli ossari dell'olocausto.
Anche J.-P. Raynaud (n. 1939) ha orientato il suo lavoro di questi anni verso il monumento, utilizzando sempre in maniera ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] e, in una situazione di conflitto, non avrebbe lasciato alle grandi potenze altra alternativa che la resa o l'olocausto nucleare. La linea politica subì quindi un graduale mutamento. La presidenza Kennedy (1961) spostò immediatamente l'accento delle ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] con vigore l’esigenza di un’umiltà teologica che deve essere uno standard per tutti noi nell’era del post-olocausto: «Nessuna asserzione, teologica o di altro genere, che in presenza di bambini che bruciano non sarebbe convincente, dovrebbe essere ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] -, quasi soltanto nel Paradiso: -aude (plaude: laude: gaude, XIX 35-39); -ausa (causa: pausa: ausa, XXXII 59-63); -austo (olocausto: essausto: fausto, XIV 89-93); mentre -austro è nel Purgatorio (plaustro: clustro: Austro, XXXII 95-99). E si aggiunga ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] un problema di paralisi nello sviluppo. Il vero incubo, per l'umanità, è ancora rappresentato dal rischio di un olocausto nucleare. Questo rischio è anzi aumentato negli ultimi anni per la proliferazione delle armi atomiche, accessibili oramai a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , sul valore della quale si addensano dubbi non trascurabili e che si considera tagliata in due, interrotta dall’Olocausto. Di qui il recupero dell’Illuminismo e la predilezione per le storie sociali francesi, anziché culturali tedesche (Imbruglia ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] bassa. Evidentemente, la terrazza doveva svolgere un ruolo significativo nelle celebrazioni: è probabile infatti che fosse destinata all'olocausto, secondo un uso attestato nell'area. Sullo stesso asse, poco più ad ovest, era un secondo altare ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] e le esecuzioni di massa della Wehrmacht tedesca nel corso della guerra sono da considerarsi azioni criminali e parte dell'Olocausto (v. Heer e Neumann, 1995).
Per quanto riguarda la categoria del terzo o dei terzi, infine, essa può assumere ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω...
danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno...