Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] Propp alle fiabe di magia.
La pretesa di generalizzare è il difetto comune a tutte queste teorie. Al polo opposto dell’universalismo romantico è comunque la moderna ricerca, che converte in problemi distinti, relativi alla specie (che designa il ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] I suoi interessi romanistici e, soprattutto, i tanti lavori sui pidgins e i creoli indussero Schuchardt a formulare un asserto opposto a quello di Müller, ossia che "non esiste alcuna lingua che sia non-mista" (Meijer-Muysken 1977). In particolare il ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] , ma pensi che il male che ha potuto farle ... (ivi, p. 748).
L’uso della punteggiatura è spesso quasi all’opposto rispetto a quello odierno. La ➔ virgola è infatti adoperata prima delle completive (8) e prima delle relative restrittive (9), oppure ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] si riferisce con il termine, di derivazione musicale, di allegro (o pronuncia allegro). Il parlato formale tende all’opposto a essere lento.
Sempre nei registri informali, e in particolare nella pronuncia, è più evidente l’eventuale interferenza di ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] secondo cui per il parlante essere graziosa e avere lentiggini sono argomenti che portano a due conclusioni di carattere opposto, positiva la prima, negativa la seconda.
Lo sfondo cognitivo della comunicazione così definito coincide con l’insieme di ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] a un universo ideologico diverso da quello dell’emittente (democrazia borghese, legalità borghese, libertà borghese).
Diverso, quasi opposto, il fenomeno che si verifica nel campo della tradizione lessicale marxista: a questo proposito avviene un ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] [ˈpɔːho]; cfr. Marotta 2008) e la lenizione, che interessa molte varietà centro-meridionali. Di valore opposto, essendo un processo di rafforzamento dell’articolazione consonantica, è il ➔ raddoppiamento sintattico, che consiste nella geminazione ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] di sillaba, come in francese dictionnaire → dico, intellectuel → intello.
La lessicalizzazione è considerata come il processo opposto alla grammaticalizzazione e come prova del fatto che la grammaticalizzazione non è unidirezionale. Studi più recenti ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] , complementi, frasi completive) rispetto al verbo (che quindi è testa finale), con soluzioni che sono globalmente l’opposto di quelle dell’italiano di oggi (i costituenti anteposti sono sottolineati una volta; gli elementi testa corrispondenti hanno ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] e con e chiusa se sta per il verbo, mentre la pronuncia segnalata nei vocabolari e di fatto d’uso in Firenze è l’opposto [...]; la pronuncia di una parola come copia altri la intende come coppia e viceversa; a fine in parte d’Italia suona come affine ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...