DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Ordini Mendicanti, "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp. 77-85; G. Kreytenberg, Image and Frame: Remarques on Orcagna's Pala Strozzi, BurlM 134, 1992, pp. 634-638; K. Krüger, Der frühe Bildkult des Franziskus in Italien, Berlin 1992 ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] , fece parte della commissione dei maestri di pietra e legname e dei pittori (tra i quali l'anziano Taddeo Gaddi, Orcagna e Andrea di Bonaiuto) incaricati di elaborare un progetto per la continuazione delle navate e per il corpo orientale della ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] . Nell'ambito delle realizzazioni architettoniche "l'arte nuova" trova un'applicazione tutta coppedeiana, nella fiorentina casa Antonini (via Orcagna 53) che venne costruita intorno all'anno 1907. Anche nei progetti iniziali (igog-io) del C. per la ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] del 1402 rimane un'opera concepita nella tradizione di quella tettonica tipica di Andrea di Cione detto l'Orcagna che solo Lorenzo Monaco avrebbe definitivamente scardinato (Gealt, p. 25). Nel polittico di Cortona tutto appare perfettamente ordinato ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] tutto il mondo. A una prima fase dell'attività pittorica dell'artista, influenzata da un probabile alunnato nella bottega degli Orcagna, è da riferire la Madonna del Latte oggi agli Uffizi di Firenze; mentre più arcaica è l'Assunzione della Vergine ...
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TURINO VANNI
G. Neri
Pittore nativo di Rigoli, nei pressi di Pisa, attivo verso la fine del 14° e i primi decenni del 15° secolo.
La personalità di T. si sovrappose fino a pochi decenni fa a quella [...] S. Paolo a Ripa d'Arno.La formazione di tipo seneseggiante di T. sembra innestarsi su di una ispirazione alla scuola fiorentina degli Orcagna nella tavola del Battesimo di Cristo (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), proveniente da S. Paolo a Ripa d ...
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TALENTI, Simone
Simone Caldano
Figlio di Francesco Talenti, nacque in un anno imprecisato, probabilmente tra la fine del terzo e l’inizio del quarto decennio del XIV secolo.
La prima attestazione della [...] Andrea Pisano, evidenti soprattutto nelle capigliature e nei panneggi, associati ad alcuni stilemi che derivano dalle opere dell’Orcagna, in particolare il modellato dolce degli incarnati e la compostezza delle fisionomie.
Il termine ante quem per la ...
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Alberto di Arnoldo
M. E. Savi
Scultore attivo a Firenze nel 14° secolo. Un Alberto fiorentino viene ricordato in due novelle di Sacchetti: la CXXXVI, in cui è definito "maestro d'intagli di marmi", [...] , p. 5.
C. L. Ragghianti, La mostra di scultura italiana antica a Detroit (USA), CrArte 3, 1938, pp. 170-183.
W. R. Valentiner, Orcagna and the Black Death of 1348, ArtQ 12, 1949, pp. 48-72.
Toesca, Trecento, 1951, p. 334 ss.
I. Belli Barsali, s.v ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] mentre a Siena maestri minori continuano poveramente i modi di Simone, a Firenze si accentua l'eclettismo fiorentino-senese tanto con gli Orcagna (Andrea e Nardo di Cione) quanto e più con Andrea da Firenze, e poi con Agnolo Gaddi e Spinello Aretino ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] della sala di Niobe e la sistemazione a "Museo etrusco" del portico che si trovava nella terrazza sovrastante la loggia dell'Orcagna (Lanzi, 1782, pp. 10, 106; Del Rosso, 1816, p. 11;Zangheri, 1985).
Nel corso degli anni '80 l'attività del D ...
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