Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 74 anni di musica sovietica – dal 1917 della rivoluzione bolscevica al 1991 della [...] linguistica che, in Le soleil des Incas per soprano e strumenti su testi di Gabriela Mistral (1964) o in Epitaffio per orchestradacamera (1983), prima dell’involuzione nel postimpressionismo di Quatre jeunes filles del 1996, perviene, fuori ...
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VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] Firenze 1991, pp. 625-630; R. Di Benedetto, Cronache di una stagione eroica: nascita, splendore, dissoluzione dell’Orchestradacamera napoletana, in Napoli nobilissima, s. 5, II (2001), pp. 195-204; Id., Difficillimum docere facile difficilia..., in ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] mottetti e concerti sacri, Stabat, circa 20 oratorî, 661 cantate dacamera (600 con basso continuo, 61 con strumenti), 20 serenate, 6 madrigali, 12 sinfonie (per orchestradacamera), sonate a quattro, Suites per flauto e cembalo, toccate, preludî ...
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Musicista (Le Havre 1892 - Parigi 1955), di famiglia svizzera. Studiò a Le Havre, Zurigo e Parigi, dove fu uno dei compositori del cosiddetto Gruppo dei sei. Può essere considerato, no nostante un certo [...] , cinque sinfonie, poemi sinfonici (Horace victorieux, Pastorale d'été, Pacific 231, Chant de joie, ecc.), un concertino per pianoforte e orchestradacamera, quartetti, sonate per strumenti diversi, numerose pagine per canto e pianoforte. ...
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Organista, pianista e compositore francese (Angers 1930 - Parigi 2019). Entrato al Conservatorio di Parigi all’età di quindici anni, studiò organo con Marcel Dupré e composizione con altri due organisti [...] poetica e drammatica. Tra le sue composizioni si ricordano: Inventions per organo e orchestradacamera (1960), Concerto héroïque per organo e orchestra (1964/2005), Fantaisie concertante per organo e violoncello (1991), Missa interrupta per soprano ...
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Compositore coreano naturalizzato tedesco (Tong Yong, Corea, 1917 - Berlino 1995). Docente alla Berliner Hochschule der Künste, Y. caratterizzò la propria ricerca musicale con temi quali l'integrazione [...] classiche della musica occidentale, con il Concerto per violoncello e orchestra (1975-76), il Concerto doppio per oboe, arpa e orchestradacamera (1977), due Concerti per violino e orchestra (1981) e, in seguito, con una serie di Sinfonie (dalla ...
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Compositore italiano (n. Lecce 1953). Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Milano, laureandosi al contempo in filosofia presso l'univ. statale di Milano. Allievo di B. Canino e I. Deckers [...] ), Apostrofe e Dedica (2000) per flauto solo, Paroles y palabras (2000) per voce e violoncello, Accord (2003) per orchestradacamera, Antipodes (2005) per pianoforte, l'opera Antigone (2007). Dal 2012 è direttore del settore musica della Biennale di ...
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Compositrice italiana (n. Avezzano 1947). Diplomatasi in pianoforte e in composizione al Conservatorio di S. Cecilia di Roma, ha frequentato poi il corso di perfezionamento in composizione all’Accademia [...] di S. Cecilia con Goffredo Petrassi. Direttore artistico dell’Orchestradacamera G. Petrassi (dal 1986 al 1989), è stata consigliere della Biennale di Venezia dal 1993 al 1997 e direttore artistico del Teatro Lirico di Ascoli Piceno dal 1996 al 1999 ...
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Violinista, violista e direttore d'orchestra israeliano di origine russa (n. Mosca 1957). Dopo gli studi in Israele con I. Feher e il debutto nel 1973 con l'Orchestra filarmonica di Israele diretta da [...] il premio dell'Accademia musicale chigiana di Siena. Importante inoltre la registrazione dei concerti di A. Vivaldi con l'Orchestradacamera d'Israele (1992); di questo complesso M. è stato, dal 1989 al 1993, anche direttore principale e consulente ...
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Musicista (Vienna 1887 - Los Angeles 1964); studiò pianoforte con W. Rehberg, ma in composizione fu autodidatta; prof. all'Accademia Zuschneid di Francoforte, insegnò a Mannheim, Berlino, New York, Los [...] composizioni, fortemente contrappuntistiche, emergono l'opera teatrale Die Prinzessin auf der Erbse (1927), 5 pezzi per orchestradacamera, una Fantastische Nachtmusik (1920), concerti per pianoforte, per violoncello, 6 sinfonie (1950-64) e lavori ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...