Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] criminale, in uno sforzo teso a enucleare modelli digiustizia imperniati sull’idea del reato come offesa pubblica e formale bensì strumento di ritrovamento e di disposizione ordinatadi argomentazioni, consentiva al giurista di sottrarsi a schemi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] l’interesse per gli ordinamentidi common law, e in particolare per il sistema statunitense.
Un’altra variazione molto importante è costituita dall’apertura verso i problemi sociali e politici inerenti alla giustizia civile. La concezione del ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] indusse vari comuni a un secondo ordinedi interventi, la cui finalità era quella di verificare l'effettiva preparazione dei notai di Pavia. Qui nel 1218 il consiglio di credenza stabilì che le funzioni di notaio del comune e dei consoli digiustizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] una manifestazione di quella disciplina morale, che è la base di ogni forte ordinamento [...]. Nell’organizzazione Stato, organo militare digiustizia politica appositamente istituito nel 1926, avente unica sede in Roma. In tempo di pace, dal 1926 ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] sopravvivenza del nostro sistema senza quel pluralismo diordinamenti e di norme che ne ha caratterizzato la genesi?». il diritto, 1936; La metamorfosi dell’idea digiustizia, 1949; L’idea digiustizia nelle Sacre Scritture, 1953: saggi raccolti in ...
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sovranita
sovranità
La s., intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, quale potere originario e indipendente da ogni altro potere, è concetto moderno e che solo [...] 11: «L’Italia ... consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie a un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni». Nonostante l’accettazione di simili limitazioni sia sempre fondata ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ma segnò l’inizio di un’epoca di oppressione e miseria, conseguenza di un ordinamento amministrativo ispirato a esigenze l’agire dell’uomo e questa superiore giustizia che deve compiersi a dispetto o per mezzo di quell’agire. In Sofocle (497-406) ...
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SCHMITT, Carl
Antonio Punzi
Filosofo del diritto tedesco, nato a Plettenberg (Westfalia) l'11 luglio 1888, morto ivi il 7 aprile 1985. Professore nelle università di Bonn, Colonia, Berlino, è stato [...] operare in maniera efficace, presuppone un ordine stabilito, una situazione di normalità che dev'essere posta in giustizia e legalità su cui si basa, ovvero dello svuotamento dal concetto di legge di ogni riferimento contenutistico alla giustizia ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] che esercitarono sulla coscienza delle popolazioni assoggettate. Due ordinidi giudizi, in netto contrasto tra loro, sono della legittimità dei tribunali e del ricorso alla giustizia, non è necessariamente correlata alla propensione a ricorrervi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] al controllo degli uffici curiali: in relazione alla risistemazione dell'ordine pubblico e della giustizia M. nominò il 27 aprile 1419 Ranuccio Farnese senatore di Roma, mentre il 24 settembre avrebbe riconfermato Giovanni degli Astalli ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...