CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] e cavaliere dell'Ordine di Santiago. Partecipò alla difesa della Catalogna, assalita dalle truppe austriache, e nel 1713 fu eletto capitano generale di quel Regno. Nel 1714 fu insignito del titolo di cavaliere delTosond'oro. Essendo una delle ...
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BARBIANO di Belgioioso, Alberico
Anna Cirone
Nato a Milano il 20 ott. 1725, primogenito di Antonio, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nel 1757 per il suo matrimonio con Anna Rìcciarda [...] durante il tragitto nel territorio milanese. Fu nominato cavaliere delTosond'oro nel 1790. All'arrivo dei Francesi, nel 1796, fu l'Ordine della Corona di ferro; nel 1808 Eugenio di Beauharnais lo proponeva come candidato al Senato del Regno ...
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PATINO (Patiño), Giuseppe
Nino Cortese
Nato a Milano da nobile famiglia aragonese l'11 aprile del 1666 e entrato a far parte della Compagnia di Gesù in Italia, preferì poi abbandonare l'ordine per seguire [...] fortunata spedizione di Ceuta, che a lui fruttò il Tosond'oro, parve restituisse alla Spagna una parte della sua antica gloria la Francia. La prematura morte gl'impedì di vedere la fine del conflitto, ma non la conquista delle Due Sicilie da parte ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] soldati delD., assaliti dalla folla, quando si allontanavano dalla darsena, per ottemperare agli ordinidel Senato. Ascoltato membro del Consiglio di Stato, generale del Mare, insignito di onorificenze e titoli (ma non ebbe il Tosond'oro, che andò ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] i domestici solo "ragionamenti" dettati dalla necessità, solo ordini come dall'alto di un'"alterezza" chiusa in del quale fu intermediario Cosimo de' Medici, rispetto a quella veneziana. E, decorato, ancora il 14 sett. 1557, dell'ispanico Tosond'oro ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] Tosond'oro "ma questo è pocho alli suoi meriti" gli scrisse, lusingandolo, il 13 maggio 1690, Marco dordini monacali, i preti secolari, mentre la bara veniva sorretta, sotto un baldacchino d'oro 1081, c'è l'"officio" delD. per l'"acquisto" di Buda) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] , questioni di ordine artistico relative all tosond’oro. Sopra il severo abito nero indossa un ricco mantello di velluto verde chiaro ricamato d’oro Slavjanskij Bazar. Là egli mi spiegò lo scopo del nostro incontro: la creazione di un nuovo teatro, ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di S. Maria degli Angeli a Faenza. Conseguiti gli ordini e ordinato clericus Urbis, ebbe ancora nel 1580 il priorato di S Cassano per il nipote Bonifacio e il "tosond'oro" per il nipote Pietro all'inizio del 1600. Le simpatie di cui il C. ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] del doppio gioco e di instabili equilibri, nel tentativo di convincere Filippo II dell'ormai completa sottomissione della sua famiglia, sollecitava il Tosond'oro appoggio politico, precipitavano e Pio IV ordinò l'istruzione di un processo contro il ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] affisse nell'anticamera della sala di ricevimento del suo palazzo un'ordinanza in cui si vietava l'accesso ai figli delD.); 79/60 (grandato di Spagna, Tosond'oro); 93/55 (dignità e onorificenze; periodo giacobino e napoleonico); 93/75 (festa del ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...