EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] terre occupate dai Francesi. Conferendogli il collare delTosond'oro l'anno seguente l'imperatore lo nominò, Savoia poteva contare su circa 22.000 uomini della milizia nazionale d'ordinanza. E in effetti l'organizzazione e la struttura della milizia, ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] sovrano del conferimento, oltre che dell' "officio" di contestabile del Regno di Napoli, della "dignità" delTosond'oro. ordinare al riluttante Francesco d'Anna l'accettazione della nomina ad eletto del Popolo.
Tornato a Roma, il comportamento del ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di s. Gregorio Armeno; tra i finestroni del tamburo, otto Sante dell'Ordine benedettino), dipinti dal G. alla maniera di incentrata sul tema delTosond'oro, istituito da Filippo il Buono per la difesa della Terrasanta e del cristianesimo, e portato ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] . precede, assieme al colonnello Filippo Leopoldo Montecuccoli, per ordinedel duca di Lorena, la cavalleria cesarea, reduce, da un anni il prestigio del suo passato, premiato di recente anche col conferimento delTosond'oro, un'accentuata ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] e quindi a Genova, "col pretesto", a detta di Ruzzini, "di dar ordine a' suoi domestici affari". In realtà è l'andata a Parma, il esteri francese duca É.-F. de Choiseul del cavalierato delTosond'oro e del pari decorato il G., suo interlocutore ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] da vicino alle narrazioni romanzesche. I riti di ordini come quello borgognone delTosond'oro, quelli francesi della Stella o di s. Michele, quello inglese della Giarrettiera, quello lorenese del Bagno, quello angioino della Nave sono appoggiati a ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] furono Vincenzo, che ereditò i feudi; Paolo, cavaliere delTosond’oro e Grande di Spagna; Francesco, militare e appassionato ed etico, che fu critico dell’ordine politico, e che costruì una visione del cosmo e della religione incompatibile con quella ...
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VALPERGA DI MASINO, Carlo Francesco II.
Andrea Merlotti
– Nacque al castello di Masino (Torino) fra il 1654 e il 1655, figlio primogenito del conte Ludovico (1634-1658), mastro di campo della fanteria [...] della fanteria imperiale e, dal 1675, cavaliere delTosond’oro. La moglie era erede dell’ingente patrimonio conte Masino» era allora ancora «confinato nel suo feudo di Masino, per ordine di S.A.R. e più non può venire a Torino». Aggiungeva che ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] di Cortez. Il nonno, Nicola Pignatelli Carafa, cavaliere delTosond’oro, era stato viceré di Sardegna e Sicilia. Il tempo affluirono 300 gesuiti, di varie nazionalità. Pignatelli dovette mettere ordine in questa «arca di Noè» (Ferrer Benimeli, 2011, ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] avevano mantenuto l'ordine in città. Nel gennaio 1707 Eugenio aveva concordato con il primo l'entità della tassazione del Milanese per le per i feudi d'Italia. Nel 1715 inoltre il B. fu fatto consigliere intimo e cavaliere delTosond'oro. Nel 1716 ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...