Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] l'aiuto e la cooperazione con i paesi sottosviluppati. Queste Organizzazioni Non Governative (ONG) nel complesso hanno avuto, anche sono numerosi e vanno da comportamenti di tipo criminale ad atteggiamenti considerati asociali nel modo di comportarsi ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] -insurrezionalisti, responsabili di attentati contro gli aspetti emblematici di una società non accettata.
Sul fronte della criminalitàorganizzata, infine, viviamo un complesso periodo di transizione, in cui i modelli mafiosi evolvono spesso in modo ...
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Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] principalmente ai poteri del magistrato che, in materia criminale, deve scegliere tra pene ugualmente contemplate dalla promissione (66).
Nulla di tutto ciò può rinvenirsi nell'organizzazione giudiziaria del resto d'Italia, ove normalmente il ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] dove conobbe G. Tolomei, docente di diritto criminale, che si ispirava a un'antropologia aristotelico- Il provvedimento autorizzò il Banco di Napoli ad accollarsi il servizio e la sua organizzazione (l. 4 febbr. 1901, n. 29); in tal modo, con l' ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] , scelti come letture per i figli.
La riforma criminale sfociò in una sostanziale separazione tra le funzioni di giustizia della Chiesa toscana, che ne sconvolse le basi organizzative e patrimoniali e portò agli estremi le premesse agostiniane ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] eletto al parlamento napoletano e poi giudice della Gran corte criminale di Santa Maria Capua Vetere, alla reazione dei Borboni iniziato a farsi sentire sempre di più, fino all’organizzazione (nel 1909) dell’Associazione generale fra i magistrati d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] iter di riforma, destinato a mutare l’organizzazione amministrativa e giudiziaria del piccolo Stato (nel F.M. Pagano, Considerazioni sul processo criminale, Napoli 1787.
F.M. Pagano, Della ragion criminale libri due, dettati nell'Università degli ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] da parte di Gramsci, il carattere volontaristico di questa organizzazione, come se essa fosse il frutto di una volontà del di isolamento - sempre sospettato di celare una volontà criminale di separazione - spiegano la trasformazione giacobina del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] (creazione di un ufficio europeo di polizia; rafforzamento della lotta contro terrorismo, traffico di droga, criminalitàorganizzata). Nella stessa direzione si muovono gli accordi di Schengen, che liberalizzano la circolazione delle persone fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] classi sociali con uguale energia», col penalista indifferente alla «organizzazione concreta della società» (E. Florian, La fase odierna del problema penale, «Rivista di diritto penale e sociologia criminale», 1900, p. 8). Anche per la fiducia nello ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...