Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] , dirigenti) da cui far derivare le leggi e la giustizia criminale. In un secondo tempo sarà possibile coglierne il dato applicativo, dai delitti speciali all’organizzazione giudiziaria alla procedura.
La dimensione teoretica può suscitare diffidenza ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] di vice-segretario generale, occupandosi soprattutto dell'organizzazione dei fasci all'estero che sorgevano numerosi un contro il fascismo; una richiesta iugoslava per processarlo come "criminale di guerra" non ebbe seguìto; nel gennaio 1961, in ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] 'ottobre 1801, per il posto di giudice presso il tribunale criminale di Torino, ruolo che il D. occupò fino al marzo di Tanis. Nel 1826 il D. si preoccupò principalmente dell'organizzazione dell'Ecole égyptienne di Parigi, insieme con E-F. Jomard ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] internazionale di psicologia e a Ginevra per quello di antropologia criminale; l'estate successiva era stato a Montreal, dove si esistenze il più possibile integrate socialmente (L'organizzazione ed il riordinamento dell'Istituto pedagogico emiliano ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] relazioni medico-legali per la Magna Curia criminale. Il manoscritto Methodus dandi relationes pro mutilatis 13-28; G. Pansieri, La nascita della polizia medica: l'organizzazione sanitaria nei vari Stati italiani, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali3 ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] estremamente grave tanto che fu accusato presso la Gran Corte criminale di Catanzaro di "attentato contro la sicurezza interna dello Stato con arruolamento di banda armata, organizzata per distruggere e cambiare il Governo, in giugno 1848" (registro ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] classification of mental and behavioural disorders) della Organizzazione mondiale della sanità (World health organization 1993). oscenità gratuita, e parlo qui di aggressività perversa e criminale, intrudendo nell'altrui presenza senza un briciolo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] dello sviluppo (1945) e su quella criminale (1946), e infine sulla già citata psicotecnica, in particolare applicata al mondo militare ed economico. In occasione del primo conflitto mondiale, Gemelli organizzò e diresse i lavori del Laboratorio di ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] come una sorta di "nova religio". La sua organizzazione e le sue finalità furono illustrate per la prima ; P. Nocito - C. Lombroso, D. L., in Arch. di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali, I (1881 [1880]), 1-2; G. Barzellotti, D. L., ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] dell'anno successivo veniva scarcerato per ordine della Gran Corte criminale di Trapani per non essere state "ben provate" le al Fabrizi e si rivelò ben presto più numeroso e meglio organizzato.
Nonostante l'ostilità con il Fabrizi il C. non disarmò ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...