MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] aveva già dato prova della radicalità delle sue posizioni e della convinzione con cui iscriveva la questione omosessuale nell'orizzonte comunista, consumò la rottura con il gruppo dirigente, accusato di riformismo e di occhieggiare alla società e ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] per motum e poi anche per lumen dagli astri, tra i quali hanno influenza preponderante il Sole e la Luna. In rapporto all'orizzonte retto, ossia l'equatore, il giorno solare o naturale si divide in quattro quarte o quadranti, in cui i quattro punti ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] www.bdim.eu/item?id=BUMI_1999_8_2B_1_3_0).
Ennio De Giorgi: anche la scienza ha bisogno di sognare. Gli orizzonti scientifici e spirituali di un grande matematico, a cura di F. Bassani, A. Marino e C. Sbordone, Pisa 2001 (questo volume contiene una ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] impedirono di produrre una serie di interventi che, se ricordano quelli dell'inizio dell'insegnamento, hanno un giro d'orizzonte più ampio di quello disciplinare, mossi sì dalla "necessità di tornare a verificare i presupposti scientifici e politici ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] campo, riflesse nei contributi apparsi nel quotidiano romano Il Tempo (1919), testimoniano un sensibile allargamento d'orizzonte, da interpretare come reazione all'incipiente clima di ritorno all'ordine. Atteggiamento segnato anche dalla folgorazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] delle «Annales», dalla storia come narrazione alla storia come scienza sociale e antropologia negli Stati Uniti – si affacciavano all’orizzonte. Di qui l’entusiasmo che i seminari pisani di Momigliano suscitarono anche e soprattutto tra i più giovani ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] come una continuazione del Monitore italiano di Custodi, Foscolo e Gioia, ma già nel titolo, con significativa riduzione d'orizzonte, ne abbandonava il programma "giacobino" per assumere il ruolo di portavoce semi ufficiale del governo. Il C. scelse ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] rispetto ad altri periodici, vi era quella della presenza di ampi estratti di libri italiani e stranieri. Ma l'orizzonte europeo vagheggiato dal L. non si realizzò; negli anni della sua direzione il periodico trovò diffusione soprattutto nell'Italia ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] della nazione italiana (Salvatorelli, Maturi, Omodeo). La Storia d'Italia e la Storia d'Europa di B. Croce dominavano l'orizzonte, ma ad ogni punto nodale dei suoi corsi lo Ch. tornava alle fonti rimettendo in questione, sotto l'urgere delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] p. 319). Ma queste ricerche storiografiche, avviate quando egli si stava allontanando dal filosofo siciliano, vennero a iscriversi nell’orizzonte crociano che si stava aprendo. Nel 1925 Omodeo non firmò il Manifesto di Croce contro il fascismo; forse ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...