Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] con l’antichità giudaica65. Un Tito vendicatore di Cristo e ‘cristianizzato’, secondo il volere di Dio, come già in Orosio, trasferisce le reliquie del Tempio a Roma, il centro della nuova religione cristiana, ove la Chiesa romana è rappresentata ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] da un pesce, mentre la destra presenta decorazioni geometriche per riempimento, sono abilmente disegnate nella Historia adversum paganos di Paolo Orosio (Firenze, Laur., Plut. 65. 1, cc. 10v, 20r, 46v, 53v, ecc.; Nordenfalk, 1970, I, pp. 100, 167; II ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] ), Il Libro de’ Vizi e delle Virtudi e Il Trattato di virtù e di vizi, a cura di C. Segre, Torino, Einaudi.
Orosio, Paolo (1849), Delle storie contro i Pagani libri VII, volgarizzamento di Bono Giamboni, con note di F. Tassi, Firenze, T, Baracchi.
L ...
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ars dictaminis
Mario Pazzaglia
La teoria letteraria di D. appare saldamente radicata alla tradizione retorica e dittatoria, che egli sembra avere assorbito, oltre che dal Tresor e dalla Rettorica di [...] 'imitatio del poeta non solo Virgilio, Ovidio, Orazio e Lucano, ma anche le " altissime prose " di Livio, Frontino, Plinio e Paolo Orosio. Non stupisce quindi che la canzone sia chiamata, in VE II XII 7, dictamen magnum, né l'uso del verbo ‛ dittare ...
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Gerusalemme (Ierusalemme)
Adolfo Cecilia
Città della Palestina centrale, situata sull'altopiano a 750 m. di altitudine, in una posizione favorevole per le comunicazioni con le regioni circostanti, e [...] latitudinali compresi in 67° tra l'equatore e il circolo polare artico, sono esplicitamente indicati da D., sulla scorta di Orosio, in Quaestio 54 ss.
Pur sottolineando l'errore di fondo riguardo l'estensione e la distribuzione delle terre emerse, e ...
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RIPALTA, Pietro da
Marino Zabbia
RIPALTA, Pietro da. – Nacque a Piacenza tra il 1335 e il 1340 da Giovanni del fu Gherardo e da Sibillina di Francesco Fontana.
La famiglia, proveniente dalla località [...] Fiamma, mentre si può ragionevolmente supporre che da questi testi egli abbia ricavato i rimandi agli altri autori (Orosio, Beda, Riccobaldo da Ferrara e forse anche Benzo d’Alessandria) che compaiono citati direttamente o indirettamente nel testo ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] pure manoscritta La cronaca di Santo Isidoro Minore con alcune additioni del testo della Bibbia e dei libri di Paolo Orosio, che è però soltanto un "modesto lavoro di compilazione" (Spadolini).
Questa dell'A, fu dunque una vivace personalità di tardo ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] prima di queste epitomi risale alla fine del 1° sec. d. C. Altri attinsero larghissimamente a L. per opere particolari: Orosio, per i libri 4°-6° delle Historiae adversus paganos; Giulio Ossequente, per il suo Liber prodigiorum; Valerio Massimo, per ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] il D. affermi di averlo dedotto da "illustri autori", risale esclusivamente - fatta eccezione per alcune insignificanti modifiche - ad Orosio, Adversus paganos I, 2. Il De genitura hominis è un trattato di medicina riguardante la formazione dell'uomo ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] nel grande storico egli trovava un conforto ai suoi ideali umani e civili. E può essere istruttivo osservare che da Paolo Orosio, che gli fu assai più familiare e cui deve gran parte delle conoscenze storiche relative al mondo classico, D. non mutui ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.