Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] fosse stata avviata per sconfiggere proprio i partiti considerati ‘antisistema’. Per certi aspetti, già osservando l’andamento delle elezioni dove il candidato cattolico non era riuscito a conquistare il seggio, si può prefigurare l’asse che il ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] combinarli assieme per produrre uno strumento universale o 'cattolico'. Un esempio tipico di questo genere di strumenti cui facce recavano 8 fessure attraverso cui si poteva effettuare l'osservazione per impostare angoli di 45° e 90°. La misurazione ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] e in genere della necessità di salvaguardare uno statuto speciale alla religione cattolica in quanto unica religione «vera». «L’Osservatore romano», iniziò a pubblicare dal 1 aprile 1946 una apposita rubrica intitolata Verso la Costituente, ma ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] «Six millions de Juifs ont été liquidés en Europe» osservava il filosofo. «Cette haine bestiale avait des yeux surnaturels , cit., Brescia-Roma 1986, pp. 588-589.
36 G.B.M., I cattolici e la cultura, «Azione Fucina», 31 agosto 1930, in R. Moro, La ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] affascinanti delle dame ospitanti(20). Se l’osservanza dell’etichetta è contenuta, il linguaggio forbito che 3, 1954, pp. 422-444; Silvio Tramontin, Iniziative sociali dei cattolici fra Ottocento e Novecento, in La chiesa di Venezia nel primo ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a formare una corrente di opinione pubblica, sia accennando a un’organizzazione delle forze cattoliche. Ma ancora più importante è osservare come attraverso l’idea di ‘popolo cristiano’ cominciasse a inserirsi nella cultura ecclesiastica italiana ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] bilancio di cinque anni di post-concilio, «L’Osservatore romano», 2 ottobre 1971.
20 Bartoletti era stato 61 Sulla revisione del Concordato. Postulati dottrinari e interessi concreti, «La Civiltà cattolica», 1 febbraio 1975, pp. 216-228.
62 AB, IV.35. ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] alcuno di quei ricchi germi di rinascita spiritualistica e cattolica che, sotto l’angolatura del sentimento e della dolore; egli è in una specie di letargo; se piange (e l’ho osservato in me stesso), piange come a caso, e in genere, e senza saper ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] fosse stata ristabilita la legalità e il rispetto delle libertà costituzionali. Ma «L’Osservatore romano» ammoniva i credenti che secondo la dottrina cattolica essi dovevano obbedire all’autorità legittima opponendosi a rivolgimenti ottenuti con la ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] consapevolezza non era condivisa nella gerarchia cattolica italiana e dopo poco il volume veniva ritirato dal commercio per richiesta del Sant’Uffizio, che faceva anche pubblicare una censura su «L’Osservatore romano».
Le considerazioni contenute in ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...