MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Battista, che morì nel 1500, come si deduce dal testamento che il padre dettò nel settembre di quell'anno: con quell'atto, da cui risulta basata sulla visione simbolica del futuro rinnovamento dellaChiesa, della pala di Brera, la cui composizione si ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] liberali". Rientrato quell'estate a Milano, vi trovò il padre morente (sarebbe morto pochi giorni dopo il ritorno del C aspetti più irriverenti delle sue opere - peraltro poco ligie a un ossequio più che formale alle verità dellaChiesa - quali l' ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] . F., in Madonna Verona, I (1907), pp. 123-129 (123 s. per Giov. Batt. padre); II (1908), pp. 49-53, 90 s., 130-140; III (1909), pp. 151-170 -369; G. Baldissin Molli, P. F. e gli affreschi dellachiesa dei Ss. Nazaro e Celso a Verona, in Arte veneta, ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] radicalmente il suo personale linguaggio figurativo.
Morto il padre, all'età di venticinque anni il G. viene il 1555 il G. realizzò per volere di Giovanni dal Bene, arciprete dellachiesa di S. Stefano a Verona, la Madonna col Bambino in gloria e ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] "... pitture a fresco nel coro dellaChiesa di S. Vittore" - anche essa distrutta - indicate da un ms. dell'Archivio di Stato di Genova (839 dal D. e pagati di tasca dal padre provinciale dell'Ordine furono quattro: Anania tenta invano di dipingere ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] signore e concepì il disegno di togliergli Parma con l'aiuto dellaChiesa e del re Roberto di Napoli.
Giovanni Boccaccio, ricordata l' "cominciarono di reggere non come Signori, ma come Padri, la città senza parzialità o gravezza alcuna, talché se ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] mitologici), la polemica con fra' Leone fu una manifestazione, seppur minore, dell'avversione verso la poesia comica (che già era stata dei PadridellaChiesa) e della più generale condanna del culto verso l'antico quale si era recentemente ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] dal 1900 al 1914, diretto da Cesare Battisti. Il padre Luigi fu un convinto antifascista e quando, dopo la opere di carattere ecumenico (Crisi protestante e unità dellaChiesa, 1939; L’unità dellaChiesa, 1943) e Il messaggio sociale di Gesù ( ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] La morte nel 1291 del primogenito Alfonso, che era successo al padre sul trono d'Aragona e che C. non aveva più rivisto pontificia.
Questa sua sostanziale sottomissione ai dettami dellaChiesa dovette causarle non pochi scrupoli di coscienza se ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] sua formazione illuminista e anticlericale, come ricordò e riprovò nei versi del componimento Le chiese del 1837.
A Milano, il padre, divenuto funzionario al ministero della Guerra del napoleonico Regno d’Italia, riuscì nel 1808 a sistemare presso lo ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...