Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] interpretare sempre giustamente i sensi che egli attribuisce alla parola contemplatio, cioè stabilire se parli di considerazione del riflesso diDio nelle sue opere, di meditazione semplice, o infine di vera contemplazione; e se la mentis elevatio si ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] (ai quali dava "per amore diDio") e per il restauro e l'arredamento di varie chiese. Severa vigilanza esercitava è del tutto certa, almeno nel significato pieno della parola. Nel testo si parla di lui come panegirista del santo nel 1440 e si afferma ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] due trattati della proprietà diDio, due trattati della confessione, due trattati del modo di conoscere Gesù, il parole. E faceva ciò piuttosto miracolosamente che altrimenti, perocché mostrava di avere ogni cosa nella memoria e non giungere parola ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] suo vescovo. Torino negli anni dell’episcopato di M. P., Bologna 2003; A. Parola, M. P.: gli anni giovanili, Cuneo 2003; C. Mazzucco et al., Studi su M. P. nel ventennale della morte, Bologna 2010; Il popolo diDio e i suoi pastori. Cinque conferenze ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] parola nella congregazione generale del 20 maggio, quando l'assemblea discusse circa l'istituzione di prebende lettorali nelle cattedrali, allo scopo di ottenuta; ciò avviene in primo luogo per grazia diDio, ma l'uomo si deve astenere dal peccato ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] paroladi Timoteo Maffei, decise di abbracciare lo stato sacerdotale chiedendo di essere ammesso tra i novizi del convento di S. Leonardo dei canonici regolari lateranensi di le anime a una perfetta visione diDio.
Il problema dei mali che affliggono ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] umane, tutte vie per una maggiore conoscenza e amore diDio.
Il 28 luglio 1612 il F. fu rieletto provinciale di Scoriggio, condannandolo solo ad una multa di 100 ducati, ma intimandogli di non far parola dell'accaduto con nessuno, sotto pena di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , ma l'un et l'altro di noi presupporle... Né mi lasciai uscir di bocca altra parola colerica che questa, che io dissi essendo, dispiacerebbe a se stessa e ad altrui, e più a Dio. Dinanzi al severo e infallibil giudicio del quale, per molto che altri ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di Massimiliano (12 genn. 1519).
Il principe di Sassonia era, insieme al principe di Brandeburgo, il candidato ideale all'Impero, o quanto meno la sua parola rapporto di fede personale. La differenza tra la fede infusa come grazia concessa da Dio e ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] con la spiritualità italiana, ma si conformò anche con la volontà tridentina di rendere il visibile del mondo al Dio inaccessibile e una "fisica della gloria" alla Parola. Essa attesta inoltre qualcosa come ima tenerezza, quasi infantile, che nessuna ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...