L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] elementi maggiori (soggetto, oggetto e verbo) e anche di alcuni minori può presentarsi difforme da quelli sopra descritti. Per es., nell’italiano di Sardegna il participio passato dei ➔ tempi composti tende a collocarsi prima dell’ausiliare: mangiato ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] tutti gli altri usi si preferisce ci.
I pronomi clitici presentano anche fenomeni fonologici, in particolare l’➔elisione della vocale che:
(i) Il clitico attaccato a destra del participio è specifico del registro scritto formale o burocratico: una ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] (oltre a cciò; t’ò ad scrivere; il tratto è presente anche in BH, ma investe perlopiù la liquida; Vitale 2002: 41 P: in quest’ultimo, si veda, per es., la presenza di suto participio passato di essere contro stato di BH o del numerale duo contro due ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] il verbo è in forma marcata, come in (2 c.) (presenta infatti il morfema riflessivo -si ; ➔ riflessivi, verbi), e non funge da testa della costruzione, come mostrato dall’accordo con il participio passato:
(43)
a. Maria è partita / i ragazzi ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] e sull’infinito, che formano il primo gradino della sequenza di acquisizione del sistema verbale, ovvero: Presente/Infinito > (Ausiliare+) Participio Passato > Imperfetto > Futuro > Condizionale > Congiuntivo.
Il sistema verbale si ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] sono originariamente aggettivi (come vicino, lontano, lungo); altre derivano da verbi, più specificamente da participi (➔ participio) presenti o passati, molti dei quali svolgono ormai prevalentemente funzioni preposizionali (quali durante, mediante ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] latino, formato dal verbo esse e il participio futuro, sopravvive solo in poche forme lessicalizzate: 3, p. 28)
(2) si pentaranno et confessaranno in questo presente anno et in ciascuno anno venturo (Volgarizzamento di una Bolla di Bonifacio VIII ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] gramatica VIII: nome, sì come Gioanni; verbo, sì come ama, corri, viene; participio, sì come è amante, che ha in sé del verbo e del nome; Bembo per parlare del plurale dei nomi e per presentare un numero ben più ridotto di particolarità. Le regole ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] è inferita. Lo stesso si può dire della locuzione anaforica per questo presente in (29). In (26) è codificata una relazione di successione temporale Al pari dell’ablativo assoluto latino, il participio assoluto è in grado di reggere una completiva: ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] o l’espressione del soggetto nelle subordinate con il participio o con il gerundio. I principi testuali intervengono negli di preparazione del piatto, dalla loro forma all’indicativo presente con soggetto impersonale, e dai nomi appartenenti al ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» (dove invece la s fa parte del pref. abs-)]....