Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] siamo tutti intossicati, come c'è un virus Rousseau, dal quale i Francesi sono, invece, stimolati".
La l. del Vaud si giova ancora anche nella produzione letteraria degli ultimi decenni.
Comune a gran parte della l. scandinava degli anni Settanta è ...
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Mondo occidentale. Distopia e apocalisse: definizioni. L’Apocalisse dell’(in-)umano. Bibliografia. Mondo arabo. Bibliografia
Mondo occidentale di Giuseppe Panella. – Distopia e apocalisse: definizioni. – Il grande successo del romanzo The circle (2013) di Dave Eggers permette di mettere a fuoco il discorso ... ...
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Luigi Zanzi
Nella considerazione della complessa vicenda culturale che torna necessaria per intendere i molteplici nodi del pensiero di M., soltanto in tempi recenti si è posto in luce un aspetto che apre feconde prospettive di interpretazione della trama logico-costruttiva, nonché di alcuni termini ... ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve a un fortunato autore di romanzi storici, di quelli che accompagnarono passioni, ardimenti e speranze ... ...
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In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunemente per l. l'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano comunque; ... ...
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Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è affacciata sulla scena una nuova generazione di autori, ma hanno cominciato a farsi sentire anche in ambito letterario i profondi ... ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, nasce addirittura da una costola della l. passando talvolta attraverso il teatro. Altri invece ... ...
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Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i prodotti della cultura, all'epoca e al contesto sociale e ideologico in cui è elaborata, si esprime in una varietà ... ...
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(dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine l'arte di leggere e scrivere, la conoscenza delle lettere (litterae), intese inizialmente come epistole, poi ... ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] di forza nella guerra combattuta in Vietnam, prima contro i Francesi e due decenni dopo contro gli Americani e i Vietnamiti di affini, ovvero d'una comunanza di oggetto con altri individui da cui ci si distingue per la parte che di esso si esplora. ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] in Asia, in Africa e altrove. La maggior parte delle comunità studiate dagli antropologi (ma non tutte) si trova nelle paesi, almeno una generazione dopo l'inizio del dominio coloniale (francese, inglese, tedesco o belga) che ne aveva già modificato ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] e lo stesso vale per i due termini francesi pouvoir e puissance.Spinoza suggerisce l'esistenza di un classi', i 'ceti' e i 'partiti' costituiscono precisamente fenomeni di distribuzione della potenza all'interno di una comunità" (v. Weber, 1922; tr. ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] arrivato a Parigi nel 1924), è francese solo d'adozione. Anch'egli esordisce che ha messo in scena a Parigi la maggior parte delle opere di Beckett, insiste di più sull'aspetto spettacolo ‛fuori testo' è vissuto in comune da coloro che lo fanno e che ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] . Del resto una delle reazioni della cultura ottocentesca alla Rivoluzione francese era stato il ritorno alla tradizione. La cosa era avvenuta si comprendono solo in quanto fanno parte di una tradizione comune perché, come diceva Schleiermacher, la ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] di un più ampio pubblico; ma anche che la Rivoluzione francese preparava una democrazia in grande - ben diversa dalla democrazia più. Mettiamo pure da parte tutti quei paesi in via di sviluppo il cui sistema di comunicazioni di massa è davvero ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] incorrotta delle loro qualità morali.
Sia i Tedeschi che i Francesi scavarono nel loro passato alla ricerca delle radici nazionali. Poco Nell'Europa centrale, dove esistevano forti partiti socialisti e comunisti, il fascismo tendeva a diventare un ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] in rappresentanza di 37 organismi sportivi, in massima partefrancesi. Gli stranieri, provenienti da otto paesi, non Gasperi ottenne il 48,5% dei suffragi, il Fronte Popolare social-comunista di Nenni e Togliatti il 31%. Ma anche dopo le elezioni il ...
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Sport
Philip Noel-Baker
di Philip Noel-Baker
Sport
sommario: 1. Introduzione. 2. Lo sport come spettacolo: le Olimpiadi di Monaco del 1972. 3. Partecipazione allo sport. Le competizioni internazionali: [...] Tedesca cosi definiva la dottrina comunista: ‟Il Congresso del Partito ha sottolineato che lo sviluppo della Ovest, 10.000 tedeschi dell'Est, 10.000 inglesi, americani, francesi, finlandesi, svedesi ecc. La cerimonia esordì con la consegna della ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...