WILSON, Thomas Woodrow
Augusto Torre
Presidente degli Stati Uniti d'America dal 1913 al 1921. Nacque a Staunton (Virginia) il 28 dicembre 1856, da famiglia originaria scozzese. Questa circostanza, insieme [...] il candidato democratico alla presidenza della Confederazione. La divisione degli elementi conservatori del partito e e non accettò alcuna modifica, provocando il rigetto del trattato da parte del Senato. E così egli, che per far accettare la Società ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] la conciliazione tra Stato e Chiesa (all'Università di Roma, 12 giugno 1887), e per l'organizzazione di un grande partitodemocratico, fautore della sovranità del Parlamento e delle autonomie comunali (a Terni, 16 dic. 1888); perorò con fervore l ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] che intercorse tra il Risorgimento e la ripresa del movimento democratico e socialista (1870-1896).
Il confronto tra gli ideali e fu per lo Ch., come per tutti coloro che vi presero parte, una attiva preparazione ai compiti che la guerra e il crollo ...
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Campanella, Federico
Patriota e uomo politico (Genova 1804 - Firenze 1884). Laureato in giurisprudenza nel 1829, divenne amico di Mazzini e formò a Genova, con i fratelli Ruffini, il primo comitato della [...] fuggito dalla città dopo la repressione di La Marmora, prese parte alla difesa di Roma. Repubblicano convinto e anticlericale, fu in dopo la morte di Mazzini assunse la guida del movimento democratico insieme a Quadrio e Saffi con i quali ebbe però ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ined. di Mazzini a D. (1851-55), in Bollett. d. Domus Mazziniana, XIV (1968), pp. 185-204; C. Maraldi, Il partitodemocratico subalpino e l'azione politico-parlamentare di A. D. durante il decennio 1849-59, in Rass. stor. d. Risorgim, XVII (1930), pp ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Sinistra più intransigente di quella che è al governo, come al condottiero "della grande maggioranza del partitodemocratico" che vuol raggiungere il potere. Il ministero viene quindi colpito da feroci attacchi, spesso d'intonazione personalistica ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] primi mesi del 1923 le scarse tracce di una attività politica del B. appaiono rivolte a dar vita ad "un vero partitodemocratico senza le scorie del passato" (Turati-Kuliscioff, p. 25, lettera della Kuliscioff in data 23 maggio 1923).
Nel giugno 1923 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] subordinazione del Papato alle forze della reazione interne ed esterne; il posto e la natura del partito conservatore e del partitodemocratico nella "politica nazionale"; le condizioni alle quali il Piemonte, "il paese più scarso di spiriti italici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] che si occupava di raccogliere fondi per il PartitoDemocratico), nella quale si accennava alla possibilità che trattava di una conoscenza che non potevano più perdere, la maggior parte delle persone affermò invece, in accordo con Lawrence, che essi ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] dell'entrata di dirigenti confederali nella compagine governativa.
Il prezzo della contrattazione era però insostenibile per un partitodemocratico (allorché, nel luglio 1923, il governo propose la legge elettorale Acerbo, il D. dichiarò di non ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...