Nato a Milano il 15 febbraio 1870. Deputato alla XXIV, XXV, XXVI, XXVII legislatura appartenne al gruppo liberale di destra finché aderì al Partito nazionale fascista. Sottosegretario al Tesoro nel primo [...] ministero Facta e ministro dell'Agricoltura dall'ottobre 1922 all'agosto 1923, podestà di Milano dal settembre 1928 al novembre 1929, senatore dal 24 gennaio 1929, nominato ministro di stato il 25 ottobre ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] . Il 6 giugno 1859 in una riunione a Londra i whigs, i seguaci di Peel staccatisi dal Partito conservatore e i radicali diedero vita al nuovo Partitoliberale. Figura dominante della nuova formazione fu William Gladstone. Nei 12 anni tra il 1868 e il ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] un posto nel "Pantheon delle glorie nazionali, tra i maestri e i profeti" (Passerin d'Entrèves); dall'altro, il partitoliberale, sotto l'influenza di antichi gobettiani, come M. Brosio, ha intrapreso iniziative di commemorazione e di studio; infine ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] per lo Ch., come per tutti coloro che vi presero parte, una attiva preparazione ai compiti che la guerra e il crollo sintesi dei risultati ottenuti dallo Ch. nella sua interpretazione dell'Italia liberale.
La morte di B. Croce (1952) e poi quella di ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] invece accettò ma, ancora una volta, non prese mai parte ai lavori parlamentari, sempre per la questione del giuramento. La alla mentalità organicista dei positivisti e vicino alla visione liberale della democrazia – lo portò a sostenere il principio ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] alla guerra? Nessun movimento pacifista ha mai voluto essere confuso con il partitoliberale o democratico o socialista, anche se vi è stato un pacifismo liberale, un pacifismo democratico, un pacifismo socialista. Che il pacifista ritenga di dare ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] per l'onore del popolo ebraico, Begin allargò la rappresentanza della destra parlamentare con l'unione del Ḥerut col partitoliberale e la formazione del Gaḥal. Dopo la vittoria elettorale del Likud, formazione allargata del Gaḥal, nel maggio 1977 ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] . L'intento del F. era quello d'illustrare la questione italiana mostrando la necessità di favorire il partitoliberale nazionale rappresentato da Cavour, e presentando invece la politica mazziniana come fonte di discordia e alimentatrice di congiure ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] e Austria; nel 1885 in tale programma fu inserito un dodicesimo punto secondo il quale "la corrente nazionalista del partitoliberale deve operare al fine di rimuovere l'influenza ebraica da ogni settore della vita pubblica […] cosa indispensabile se ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] delicatissimo nodo politico, fu unanime. Sollecitato dal Croce e da altri a riprendere il suo posto nelle file del Partitoliberale, rimase in disparte, ricevendo la nomina di membro della Consulta nazionale (12 sett. '44), a cui diede un fattivo ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...