GEOPOLITICA
Franco Farinelli
(App. I, p. 649)
La pubblicazione, sul finire degli anni Settanta, dei documenti custoditi dal dopoguerra negli archivi tedeschi ha consentito di far miglior luce sulle [...] esercitarono effettiva influenza sui meccanismi di decisione della politica estera tedesca. A partire dalla fine del 1938, anzi, i dirigenti del Partitonazionalsocialista si comportarono proprio contro tutte le loro teorie, che sul piano pratico ...
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LETTONIA (XX, p. 989)
Clarice EMILIANI
Luchino FRANCIOSA
Anna Maria RATTI
Federico CURATO
Secondo il censimento del febbraio 1935 la repubblica contava una popolazione di 1.950.502 ab., con un aumento [...] sciolte le organizzazioni portanti uniformi e le organizzazioni sportive a carattere militare (2 ottobre 1933), poi il partitonazionalsocialista stesso fu messo al bando (21 marzo 1934). Anche nelle scuole l'insegnamento della lingua tedesca è ...
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Uomo politico austriaco, nato a Texing, nella Bassa Austria, il 4 ottobre 1892, assassinato a Vienna il 25 luglio 1934. Uscito da famiglia di piccoli proprietarî di campagna, studiò giurisprudenza a Vienna [...] -20 agosto 1933). Dopo aver fatto sciogliere l'organizzazione armata dei socialdemocratici (31 marzo 1933) e il partitonazionalsocialista (19 giugno 1933) ricompose il gabinetto quando anche gli agrarî si staccarono definitivamente dal suo movimento ...
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In occasione della crisi sudetica dell'estate 1938, fece, come presidente della repubblica cecoslovacca, tentativi che però riuscirono vani, per addivenire a un compromesso con il capo del partitonazionalsocialista [...] , si piegò alle pressioni dei diplomatici francesi e inglesi. Dopo Monaco, il 5 ottobre 1938, rassegnò le dimissioni e partì in volontario esilio (22 ottobre 1938). Da Chicago, dove si trovava per un giro di conferenze mentre il governo germanico ...
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SS Sigla del tedesco Schutz-Staffel («schiera di protezione»), milizia speciale tedesca destinata a compiti di polizia durante il regime nazionalsocialista in Germania. Attiva dall’inizio degli anni 1920 [...] come formazione paramilitare di supporto al Partito nazista e dal 1925 responsabile della sicurezza personale di A. Hitler, dopo il 1933 ebbe il controllo dei più delicati gangli dell’amministrazione interna del Reich, ivi compresa la polizia e il ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] nel 1789, assaltano il Palazzo d'Inverno nel 1917, partecipano nel 1932-33 alle sterminate manifestazioni organizzate dal Partitonazionalsocialista di Germania, appoggiano tra il 1953 e il 1959 i guerriglieri di Fidel Castro contro la dittatura di ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] 'unione col regno sardo, sia la loro accettazione da parte di questo. Ma l'idea rimane; si rafforza anzi 'una delle quali comprendeva il simbolo della lista dell'unico partitonazionalsocialista, l'altra la domanda rivolta al popolo se esso approvasse ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] è tuttora controllata rigidamente, in vario modo, dalle autorità militari. Sparite, naturalmente, le testate del partitonazionalsocialista, si pubblicano attualmente in Germania 172 quotidiani; alcune testate anteriori al nazismo sono risorte o ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184)
Il giornalismo estero (p. 199). - In generale il giornalismo dei varî paesi non ha presentato negli ultimi anni variazioni notevoli; vi è tuttavia una eccezione importantissima [...] 1° ottobre 1937 porta il titolo di Daily Telegraph and Morning Post.
In Germania con l'avvento al potere del partitonazionalsocialista, seguendo l'esempio del regime fascista, la stampa fu trasformata da mezzo di espressione dell'opinione di singoli ...
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LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] precetto luterano di obbedienza all'autorità, ordinasse ai suoi pastori il giuramento di fedeltà a Hitler e al partitonazionalsocialista, la persecuzione continuò, specie contro i pastori che protestarono dal pulpito dopo i pogrom del novembre 1938 ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...