PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] 'unione col regno sardo, sia la loro accettazione da parte di questo. Ma l'idea rimane; si rafforza anzi 'una delle quali comprendeva il simbolo della lista dell'unico partitonazionalsocialista, l'altra la domanda rivolta al popolo se esso approvasse ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] è tuttora controllata rigidamente, in vario modo, dalle autorità militari. Sparite, naturalmente, le testate del partitonazionalsocialista, si pubblicano attualmente in Germania 172 quotidiani; alcune testate anteriori al nazismo sono risorte o ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184)
Il giornalismo estero (p. 199). - In generale il giornalismo dei varî paesi non ha presentato negli ultimi anni variazioni notevoli; vi è tuttavia una eccezione importantissima [...] 1° ottobre 1937 porta il titolo di Daily Telegraph and Morning Post.
In Germania con l'avvento al potere del partitonazionalsocialista, seguendo l'esempio del regime fascista, la stampa fu trasformata da mezzo di espressione dell'opinione di singoli ...
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LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] precetto luterano di obbedienza all'autorità, ordinasse ai suoi pastori il giuramento di fedeltà a Hitler e al partitonazionalsocialista, la persecuzione continuò, specie contro i pastori che protestarono dal pulpito dopo i pogrom del novembre 1938 ...
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REVENTLOW, Ernst conte zu
Carlo Antoni
Scrittore politico, nato il 18 agosto 1869 a Husum (Holstein). Ufficiale della marina da guerra germanica, nel 1900 si congedò trasferendosi nell'America Centrale, [...] attaccò la politica di adempimento dei trattati e l'opera del ministro G. Stresemann. Entrato nel partitonazionalsocialista, è dal maggio 1924 deputato al Reichstag. Rappresenta la vecchia tendenza razzista, congiunta a un solidarismo economico ...
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KEYSERLING, Hermann, conte (XX, p. 176)
Pensatore tedesco, morto il 26 aprile 1946 a Innsbruck, dove si era ritirato quando (essendo già stato privato nel 1934 della cittadinanza, poi reintegratagli) [...] il Partitonazionalsocialista lo dichiarò "indegno di rappresentare lo spirito tedesco". ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] sua appartenenza - convinta, si noti, e nient'affatto rituale: è un grande lettore ed estimatore di Rosenberg - al partitonazionalsocialista di cui è membro in città dalla fondazione, invia nel novembre del 1942 ai parenti in Germania un lungo e ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] americana. Accanto ai processi intentati ai criminali di guerra e agli esponenti del partitonazionalsocialista, essa fece perno sulla distribuzione di questionari nei quali tutti i Tedeschi venivano invitati a dar conto delle proprie attività e ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] del CIO, Karl Ritter von Halt, aveva inviato una lettera dicendo che "non vi erano difficoltà da parte del partitonazionalsocialista tedesco a ospitare manifestazioni come i Giochi Olimpici, né si sarebbe opposto alla partecipazione di 'colorati' in ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] , dai socialdemocratici scandinavi o inglesi al cosiddetto ‛blocco socialista' dell'odierna Europa orientale, al Partitonazionalsocialista tedesco dei lavoratori di Adolf Hitler. Echi di tutte queste formazioni politiche sono rintracciabili in ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...