GIORDANIA
Umberto BONAPACE
F. G.
. Superficie e popolazione. - In seguito alla guerra arabo-israeliana del 1948, la sovranità del regno di Transgiordania (v. in App. II, 11, p. 1059) si estese a occidente [...] q annui. Fra le colture arborescenti rivestono una certa importanza la vite e l'ulivo. L'allevamento è quasi esclusivamente estensivo (pastorizia) e riguarda principalmente gli ovini (723.000 capi) e i caprini (696.000); 111.000 sono i bovini, 25.000 ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] e le attività economiche della popolazione. I boschi e i ricchi pascoli hanno favorito, per es., fin dall'Antichità la pastorizia e le attività forestali nella zona dei Pirenei e dei monti Iberici, mentre nelle ampie pianure della zona dell'Ebro le ...
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(irl. Gaillimh) Città dell’Irlanda (72.414 ab. nel 2006), capoluogo della contea omonima, sulla costa occidentale dell’isola, nella parte più interna della baia a cui dà nome, sulla foce del fiume Corrib, [...] costa intagliata da profonde baie. Scarsa è dappertutto l’agricoltura; notevole importanza invece hanno la pesca e la pastorizia da cui naturalmente derivano le maggiori industrie. Praticata l’estrazione di materiale da costruzione e di marmi, specie ...
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Repubblica federale della Iugoslavia, avente per capitale Sarajevo (86.495 ab. nel 1941), confinante con la Croazia, la Serbia ed il Montenegro e avente uno sbocco sull'Adriatico presso la foce della Narenta. [...] .
In Bosnia il bosco rappresenta una delle maggiori ricchezze, mentre le zone più aride vengono utilizzate dalla pastorizia transumante. Il territorio più intensivamente coltivato è rappresentato dalla Posavina, dove i terreni sono adatti ai cereali ...
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ISERNIA (XIX, p. 599)
Per effetto della l. 2 febbraio 1970, n. 20, la città molisana è diventata il 94° capoluogo di provincia della Repubblica Italiana. Pertanto il Molise risulta ora suddiviso in due [...] stentata, resa sempre più inefficiente dalla polverizzazione e dal plurisecolare sfruttamento a cereali, nonché sulla pastorizia, ancorata tuttora a specie ovine di qualità scadente e a sistemi di allevamento transumante oramai anacronistici ...
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Nome ufficiale, dal luglio 1967, della Somalia Francese (v. somalia, XXXII, p. 118; App. II, 11, p. 861; III, 11, p. 776). Sul territorio, diviso amministrativamente nelle aree di Gibuti (600 km2), Dikkil [...] sono coltivati, con un'esigua produzione di caffè. La grande estensione di prati e pascoli (244.000 ha) offre migliori condizioni alla pastorizia (nel 1973: 18.000 capi di bovini, 94.000 ovini, 555.000 caprini, 23.000 cammelli, usati per il trasporto ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] sec., in conseguenza dell’esodo rurale e delle politiche agricole, si sono create le condizioni favorevoli a un incremento della pastorizia. Il patrimonio ovino (oltre 3,5 milioni di capi nel 2008, il 43,5% delle greggi italiane) ha fatto registrare ...
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Africa
Continente separato dall’Europa e dall’Asia dal Mar Mediterraneo; all’Asia era congiunto mediante l’istmo di Suez, mentre più a S ne è separato dal Mar Rosso; l’Oceano Indiano bagna il restante [...] che avrebbe portato alla desertificazione) e della savana subsahariana cominciarono a dedicarsi all’allevamento bovino. Nel millennio seguente la pastorizia si propagò anche all’A. orientale. Assai più tardiva, nelle regioni a S del Sahara, fu la ...
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MACEDONIA (XXI, p. 750; App. II, 11, p. 237)
Mario ORTOLANI
È la più meridionale delle sei repubbliche federate della Iugoslavia. Al censimento del marzo 1953, su una superficie di 25.713 km2, la popolazione [...] dal non lontano Adriatico. I piani appaiono coltivati in prevalenza a frumento e mais; l'agricoltura è tuttavia integrata dalla pastorizia migrante fra i pascoli di montagna e il fondo dei bacini. Bitolj e Prilep, entrambi in Pelagonia, sono i due ...
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Stato dell’Africa orientale, posto immediatamente a sud dell’Equatore e compreso fra l’Uganda a N, la Tanzania a E, il Burundi a S e la Repubblica Democratica del Congo a O.
Il territorio del R. è compreso [...] Questa pacifica convivenza terminò bruscamente nel 13° sec., con l’arrivo nel R. dei Tutsi, nilotici, dediti alla pastorizia e provenienti dalla regione etiopica, i quali presero il sopravvento sui BaTwa e gli Hutu. Sotto l’amministrazione belga non ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...