Figlio (m. 1182) di Volfrado conte di Treffen, ebbe da Federico Barbarossa l'investitura (1161) col patto che aderisse all'antipapa Vittore IV; ma poi si avvicinò (1168) alla Lega Lombarda e al papa Alessandro [...] III, che lo nominò legato a Venezia; nel 1177 fu col Barbarossa a Venezia e contribuì alla pace conclusa quell'anno tra papa e imperatore ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] detto in Trullo o trullano), si pronunciò contro i monoteliti; il 4° (869-70; ottavo ecumenico) depose Fozio dal patriarcatodiCostantinopoli. Anche gli altri Concili tenutisi durante il secolo 9° (861, 867, 879) ebbero al centro l’azione politica e ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] entrarono nella liturgia.
Religione
Chiesa bizantina
È propriamente il patriarcatodiCostantinopoli; in senso più ampio, l’insieme dei patriarcati ortodossi compresi nell’impero b; in senso amplissimo, si dice talvolta dell’intera Chiesa ortodossa ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] dei monaci. La crisi sopravvenne col concilio di Calcedonia (451), quando il patriarcatodiCostantinopoli con l’aiuto di Roma guadagnò una definitiva vittoria, facendo esiliare il patriarca alessandrino Dioscoro. Iniziò da quel momento la divisione ...
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Romano (m. Roma 872), cardinale prete del titolo di S. Marco (842), fu consacrato il 14 dic. 867. Seguì le direttive di Niccolò I, conservando nell'ufficio di cancelliere Anastasio Bibliotecario, e agendo [...] all'esilio Fozio (870), che Basilio il Macedone, impadronitosi dell'Impero d'Oriente, aveva rimosso dal patriarcatodiCostantinopoli, reintegrandovi Ignazio. Ma con quest'ultimo Adriano II ebbe poi dissidî per la giurisdizione sulla Chiesa bulgara ...
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Condizione di una Chiesa particolare, che si governa da sé. Secondo la dottrina cattolica, tale diritto spetta esclusivamente alla diocesi di Roma, che ha come vescovo il sommo Pontefice. Storicamente [...] si parla dell’a. di antiche Chiese orientali (patriarcatidi Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, arcivescovato di Cipro, con a. perfetta, perché Chiese di fondazione apostolica; patriarcatodiCostantinopoli). Altre Chiese, con il tempo, si resero ...
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Figlio (m. 867) di Teofilo, nell'842 successe al padre sotto la tutela della madre Teodora e di un consiglio composto, tra gli altri, del logoteta Teoctisto e dei fratelli di Teofilo, Barda e Petronas. [...] un irrigidimento nei rapporti con Roma. In questa fase si collocano la sottomissione dei Bulgari al patriarcatodiCostantinopoli, l'evangelizzazione dei Chazary e alcuni successi riportati contro gli Arabi. Nell'866 Barda fu ucciso da Basilio ...
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Comune della prov. di Reggio di Calabria (28,6 km2 con 2883 ab. nel 2008). Il centro è situato a 500 m s.l.m. all’estremità sud-orientale della lunga montagna tabulare che unisce le Serre dell’Aspromonte.
Fondata [...] Cordova (1507), poi ai de Marinis, duchi di Terranova. La diocesi di G., aggregata al patriarcatodiCostantinopoli nell’8° sec., divenne suffraganea di Reggio; tornata sotto i Normanni alle dipendenze di Roma, mantenne tuttavia il rito greco (fino ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] bulgaro a quelli greci. L’11 marzo 1870 il governo ottomano creò un esarcato bulgaro, indipendente dal patriarcato ecumenico diCostantinopoli, che solo nel 1945 ha riconosciuto l’autocefalia della Chiesa bulgara. Dalla fine del 1951, a sottolineare ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] ufficialmente nei concili diCostantinopoli (381) e di Efeso (431). Dopo il concilio di Calcedonia (451) si determinò la spaccatura fra i monofisti giacobiti e gli ortodossi, o melchiti. Nel periodo del principato di A. il patriarca Giovanni V si ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...