Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] Sanudo, insignoritesi di svariate località in Levante dopo la quarta Crociata e la conquista diCostantinopoli (36). Più , il 18 giugno 1445 al patriarcadi Aquileia era stato ad esempio attribuito l’«assoluto dominio» di Aquileia, San Vito e San ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] sua fiducia, a lasciare Roma, egli non si affretta a farlo entrare a Costantinopoli. È solo quando il rapporto di forza si delinea nettamente, quando gli altri patriarchi hanno espresso la loro sottomissione, che Vigilio è ammesso nella capitale (25 ...
Leggi Tutto
La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] stato prestabilito che se l'imperatore fosse stato scelto tra i crociati, la nomina del patriarcadiCostantinopoli sarebbe spettata ai Veneziani. Il patriarca greco era in esilio, e il clero ortodosso era stato cacciato da Santa Sofia. Quindici ...
Leggi Tutto
I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] doge Orso I (Particiaco) e il patriarcadi Aquileia Walperto, datata nell'880 in corte di palazzo: "Venetia, curte palacii" ( XIII, in AA.VV., Venezia dalla prima crociata alla conquista diCostantinopoli del 1204, Firenze 1966, pp. 107-109 (pp. 103 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di spionaggio. Si scopre infatti, a Venezia, all'inizio del 1563, che il D. trasmette alla corte imperiale notizie a lui inviate da Costantinopoli a cura di G. Gambarin, Bari 1935, ad vocem; Id., Venezia, il patriarcatodi Aquileia..., a cura di C. ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] tre occupano il primo tomo, la quarta il secondo. La prima parte, dopo una Series chronologica degli imperatori e dei patriarchidiCostantinopoli da Costantino e Metrofane fino alla caduta della città in mano ai Turchi, presenta il De thematibus ...
Leggi Tutto
Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] sue Discussioni sulla fede con i greci (Prenia s grekami o vere), il patriarcadi Mosca svolgeva un ruolo oramai superiore allo stesso patriarcadiCostantinopoli e poteva essere paragonato allo stesso papa Silvestro40.
Della supremazia del potere ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] lettere, Teodoro era divenuto prete e poi vescovo sotto il patronato di Giovanni Crisostomo, patriarcadiCostantinopoli. Ad Antiochia fu maestro di Nestorio. Centoventicinque anni dopo la morte, Teodoro fu condannato insieme al suo maestro Diodoro ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] ) e dei sostenitori più attivi di Clemente VII (Giacomo di Itri, patriarcadiCostantinopoli, i vescovi di Cosenza, di Urbino, di Montefiascone, di Ginevra, il conte di Fondi, Gaetano Orsini, il conte di Caserta, Niccolò Spinelli da Giovinazzo ...
Leggi Tutto
ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] patriarcatodi Fozio (858-867) e mostrano in più punti i. di Cristo di forma circolare sia nell'atto di essere a una bottega italo-greca attiva in Italia.Con la riconquista diCostantinopoli da parte dei Bizantini nel 1261 si aprì l'età paleologa ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...