Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] di Seleucia-Ctesifonte.
Questa dinamica interna va letta sullo sfondo dell’esplosione di una persecuzione, questa volta realmente estesa e violenta, che colpì i cristiani all’epoca di Shabur II (intorno al 340). Durante questa stagione sanguinosa per ...
Leggi Tutto
Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] e Massimiano nel 305, la regione passa sotto il controllo del nuovo augusto Costanzo27, con la conseguenza che la persecuzione contro i cristiani sarebbe cessata del tutto28. Alla morte di Costanzo, nel 306, la Spagna passa sotto il controllo del ...
Leggi Tutto
Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] qualche misura analogo nell’accogliere e diffondere nel territorio da lui governato gli editti di Diocleziano sulla persecuzione dei cristiani, ponendo l’accento, per esempio, sul fatto che le sanzioni contro le persone dovevano essere applicate solo ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] la libertà di cui godeva la Chiesa prima della grande persecuzione e ad accentuare la corruzione che vi era penetrata al i modi di vivere e le opere assistenziali dei vescovi cristiani: «Risulta vergognoso, dice, che tra i giudei nessuno mendichi ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] occasione del concilio di Nicea, permette di comprendere l’entusiasmante stupore che quella generazione cristiana, già testimone della persecuzione dioclezianea, dovette sperimentare di fronte alla persona di Costantino: l’imperatore che, sconfitti i ...
Leggi Tutto
Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] anche C. Kelly, Bureaucracy and Government, cit., pp. 192-193.
24 Per un esempio degli ultimi riferimenti alla rinnovata persecuzione dei cristiani da parte di Massimino nel 312, cfr. S. Mitchell, Maximinus and the Christians in AD 312’: a new Latin ...
Leggi Tutto
L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] . Sheils, Oxford 1984, p. 18 (l’autore ritiene che nel periodo compreso tra la fine della persecuzione dei cristiani e l’inizio della persecuzione dei pagani, da lui individuato nella politica di Teodosio I, «Christian emperors on the whole pursued a ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] alla Chiesa di Roma da tutta la cristianità, accoglie le richieste di riabilitazione di due vescovi spagnoli che erano stati condannati e deposti dalle loro comunità perché avevano apostatato nella persecuzione di Decio (250). Le due comunità ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] assieme a Massimiano, Galerio e a tutti gli altri che avevano intrapreso, di nuovo e violentemente, la persecuzione dei cristiani; tuttavia questi soltanto fece governare mitezza e compassione e ancor più rese consiglieri e partecipi del potere ...
Leggi Tutto
Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] vecchia tradizione romana proclamato imperatore dai soldati, al principio del 250 emana l’editto che scatena una persecuzione generale contro i cristiani. Per quanto esso prenda di mira il cristianesimo, di fatto obbliga tutti i cittadini a esprimere ...
Leggi Tutto
persecuzione
persecuzióne s. f. [dal lat. tardo persecutio -onis, der. di persĕqui «inseguire», part. pass. persecutus]. – 1. a. Complesso di sistematiche azioni di forza intese a stroncare un movimento politico o religioso, a ridurre o addirittura...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...