PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] del nuovo Partito radicale. Pier Paolo Pasolini scrisse poco Pannella 1982, p. 617), e sollecitò i cittadini e i responsabili d’ogni paese a mobilitarsi gli ex segretari Mellini, Giovanni Negri, Francesco Rutelli e Adelaide Aglietta che, insieme ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] ma formata dai propri cittadini; solo dopo un ennesimo conservare lo Stato, è dedicata a Lorenzo di Piero de’Medici, signore di Firenze (non a Giuliano vengono affidati, approfondisce l’amicizia con Francesco Guicciardini, con cui ha un epistolario ...
Leggi Tutto
Lucca
Michele Messina
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
– È ricordata da D. in VE I XIII 1 a proposito di Bonagiunta, citato tra i poeti toscani che mostrano di arrogarsi l'onore del volgare [...] il metaplastico comuno (in ogni caso, per L., v. S. Pieri, in " Arch. Glottol. It. " XII [1890-92] 161 della cinta romana. Nel centro cittadino, presso la plebs, risulta la dei Servi, S. Agostino, S. Francesco; in quest'ultima ancora resta il ...
Leggi Tutto
Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] causa certo non ultima delle sante orazioni del pio terziario francescanoPier Pettinaio o Pettinagno (vv. 127-129) da Campi fratelli da Sabio), con postille marginali manoscritte di Celso Cittadini, che riportano varianti tratte da un testo a penna ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] contro Serveto, e dal dissidio sorto fra Celio Secondo Curione e Pier Paolo Vergerio. Il marchese di Oria entrò subito nel vivo consiglio cittadino era entrato in possesso della raccolta, ricca di oltre mille volumi, del vecchio convento francescano; ...
Leggi Tutto
STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] resa pubblica, fu contrastata dal governo di Pier Soderini. Secondo Francesco Guicciardini (1998), Strozzi «non si animo e di natione, ciedette il tutto a Filippo e ali altri cittadini e’ quali pensorno di ordinare un modo, come lo chiamorno di ...
Leggi Tutto
NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] per i cittadini delle province a seguito dei pittori Benedetto Luti e Francesco Trevisani, fratello di Angelo, fu certamente Plebani, Un’opera «fuori contesto»: il Ritratto di Pier Antonio Serassi della Civica Biblioteca di Bergamo, in Bergomum, ...
Leggi Tutto
NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] per i cittadini delle province a seguito dei pittori Benedetto Luti e Francesco Trevisani, fratello di Angelo, fu certamente Plebani, Un’opera «fuori contesto»: il Ritratto di Pier Antonio Serassi della Civica Biblioteca di Bergamo, in Bergomum, ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] fiorentino stabilitosi in quella città, Pier del Tovaglia (doc. in e speziali e tra i cittadini eleggibili nel Gran Consiglio.
Tale già in loco, nel 1537. E sempre su incarico di Francesco I nel 1539 collaborò agli apparati per l'ingresso a Parigi, ...
Leggi Tutto
TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] nel 1535, entrò al servizio di Pier Luigi Farnese. Gli anni romani furono di Siena che aveva spinto i governanti cittadini a ordinare il sequestro e il rogo I (1985), pp. 67-90; M. Calì, Francesco da Urbino, Romolo Cincinnati e l’ambiente romano di C ...
Leggi Tutto
condonite
s. f. (iron.) Propensione parossistica a concedere condoni per risanare il debito pubblico. ◆ nel mirino del capo dell’opposizione [Francesco Rutelli] c’è anche la «condonite» del governo Berlusconi, che alimenta le aspettative di...
storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...