Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] i dieci anni di regno di Stefano Báthory vedono una restaurazione cattolica attuata senza violenza, con l'appoggio del sovrano, ma soprattutto per l'opera dei gesuiti, tra cui il popolare Pietro Skarga, per la savia direzione dei nunzî, per l'opera ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] Padova (v.), durante il suo soggiorno parigino dopo il 1312, ebbe il commentario ai problemi d'Aristotele di Pietro d'Abano. Anche Giovanni dogma cattolico ed all'autorità della Chiesa, perdurò a lungo in Italia, e specialmente a Padova. Il servita ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] i capitoli di Utrecht e di Harlem; una parte dei cattolici si sottomise, ma il capitolo di Utrecht con un certo numero di fedeli si (si cfr. la Vera idea della S. Sede di Pietro Tamburini, il più famoso degli scritti in questo senso): dove i vescovi ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] nobile senso di abito o condizione permanente, è chiamata già da Pietro Lombardo e S. Tommaso "grazia abituale"; nel secondo, come aiuto In un decreto di 16 capitoli, il Concilio riassume la dottrina cattolica della giustificazione e della grazia, ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] e che ancora vi è venerata; Laterano, da papa Ilario, 461-468; S. Pietro, da papa Simmaco, 498-514), a Ravenna, da Galla Placidia prima del 450; croce col crocifisso. Sotto l'aspetto dommatico cattolicoil culto della vera croce rientra nel culto ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] lingua del Madagascar nel 1649, il domenicano Raimondo Breton traduce il catechismo della diocesi di Parigi nella lingua dei caraibi, e Pietro Frezze scrive in lingua messicana un'esposizione della fede cattolica.
Non mancarono catechismi riprovati ...
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TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] il "Libro di Ruth"); 28. Averígüelo Vargas (che allude nel titolo a Francisco de Vargas, vissuto alle dipendenze dei Re Cattolici , e più che di Don Giovanni, del "convitato di pietra", si faceva risalire per vie comparative a un fondo di folklore ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] da tutti conosciute le liste complete dei successori degli apostoli da Pietro a Paolo fino ai suoi tempi (Contra haer., I, III pace, sacerdoti cattolici, quali cappellani militari. Per la M.V.S.N. ed altri organismi militari statali il servizio è ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] sociali che dà un particolare carattere alla "protesta" cattolica. Il R. viene a configurarsi in tal modo come 1959-60 (voll. III e IV).
Studî sul Settecento: N. Valeri, Pietro Verri, Milano 1937; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] Pietro e la cappella di S. Andrea, a Siena fece costruire la "Loggia del papa" e il palazzo delle "papesse" e iniziare il avere tolto a Pio, non che la speranza, il pensiero di muovere il mondo cattolico all'impresa d'Oriente: egli giunse allora a ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...