NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] dei procuratori Zaccaria Canal, Nicolò Venier, Alvise Mocenigo, Lorenzo Morosini (ibid., p. 85). .; F. Baccanelli, pp. 150 s.); D. Frascarelli, Per B. N.: il ‘Ritratto di Pietro Gabrielli e la sua famiglia’, in Arte Veneta, 2009, n. 66, pp. 179-182; ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] dei procuratori Zaccaria Canal, Nicolò Venier, Alvise Mocenigo, Lorenzo Morosini (ibid., p. 85). .; F. Baccanelli, pp. 150 s.); D. Frascarelli, Per B. N.: il ‘Ritratto di Pietro Gabrielli e la sua famiglia’, in Arte Veneta, 2009, n. 66, pp. 179-182; ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] dall'epigrafe della sua iscrizione sepolcrale commissionata dai figli Pietro Paolo e Felice (Santinì, 1779; Promis, 1865). lavori della fortezza, sotto il nuovo provveditore generale Giovanni Mocenigo giunto a Palmanova dall'ottobre del 1594., per ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] 1533-83), figlia di Vettore, mercante veneziano residente a San Pietro in Castello. Il contratto di matrimonio rivela che Benedetta portò in provocò l’ira di Speroni che, scrivendo ad Alvise Mocenigo il 4 aprile 1562, espresse la sua volontà di ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] nella rocca cittadina e fu successivamente tratto in salvo da Pietro Canale, che la Repubblica aveva inviato a Zara con essere in buone condizioni di salute e fu sostituito con Giovanni Mocenigo. Poco più tardi fu uno dei tre savi nominati dal Senato ...
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TRON, Nicolò
Martino Mazzon
– Nacque (forse a Venezia), in un anno compreso fra il 1396 e il 1399, da Luca Tron (avogador di Comun e consigliere ducale, figlio di Donato, della famiglia detta di Sant’Agata [...] alla missione di omaggio inviata al nuovo papa Paolo II, il veneziano Pietro Barbo, e quindi, il 12 febbraio 1467, divenne procuratore di S. l’umanista Ludovico Foscarini e i futuri dogi Piero Mocenigo e Andrea Vendramin); egli fu quindi eletto fra ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] ibid. 1656(una traduz. inglese di Th. Higgons, London 1658); Panegirico al sig. Lazaro Mocenigo, Venezia 1657;lettere, in G. G. Nicolini, Le ombre del pennello glorioso del sig. Pietro Bellotti, ibid. 1659, pp. 17-19, 104 s., 109; I sonetti morali ed ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] alcuni fiumi riaprirono la polemica: intervenne anche Pietro Paleocapa, moderato fautore dell'immissione in laguna 'anni. Studii storici, Venezia 1855, pp. 375 ss.; F.Nani Mocenigo, Della letter. venez. del sec. XIX. Notizie ed appunti, Venezia ...
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TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] lungo nel censimento delle proprietà di Alvise I Mocenigo, al fine di realizzarne una complessiva mappa; dal pp. 418 s.; P. Brugnoli, Villa Salis Scipioni a Bure di San Pietro in Cariano, in Annuario storico della Valpolicella, XXVI (2009-2010), pp. ...
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MOROSINI, Michele
Stefano Andretta
MOROSINI (Moresini), Michele (Michiel). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1611 da Pietro, della prestigiosa casa ‘moresina degli sguardolini’, e da Maria Morosini di [...] di ottenere un incarico diplomatico di prestigio. L’opportunità si presentò quando, a seguito della rinuncia di Alvise Mocenigo, venne incaricato di sostenere l’ambasciata ordinaria in Francia. Ricevuta la Commissione ducale il 31 marzo 1648 (che ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...