CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] meno controllato e legato all'occasione, appare del tutto privo di raffinatezze, rozzo, pieno di lessemi romaneschi o plebei. Anche la personalità del C. che emerge da queste lettere appare completamente aderente al ruolo del cortigiano che offre ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] barocca fu ancora più segnata da differenze relative alla derivazione sociale e geografica degli scrittori. Dai ceti plebei e medio-bassi delle città provenivano i poeti popolareschi e satirici, spesso nascosti dietro l’anonimato o bizzarri ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] nei vari quartieri, distinti per censo e classi (l'Aventino, già dalla metà del 5° secolo, era assegnato ai plebei, mentre il Palatino con le sue abitazioni lussuose era diventato il quartiere residenziale dei nobili). Alla metà del 1° secolo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ; ai valvassori è garantita la successione nei feudi. Un fatto volgare di cronaca fa divampare l'odio fra nobili e plebei. Lanzone da Corte sposa generosamente la causa del popolo. Segue un periodo torbido di violenze. Il vecchio arcivescovo Ariberto ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il 390 e il 265 seguono 125 anni durante i quali Roma conquista l'Italia subappenninica e al tempo stesso, all'interno, i plebei riescono ad ottenere il diritto di partecipare a tutte le cariche pubbliche. Dal 264 al 202, cioè dall'inizio della prima ...
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plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...