(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] essa contribuisce a fornire nuova forza e più adeguate forme alle autonomie locali.
Bibl.: A. Barbera, Le istituzioni del pluralismo - Regioni e poteri locali: autonomie per governare, Bari 1977; M. La Rosa, Decentramento e riforma dello Stato. Il ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] e la necessità di garantire la concorrenza attraverso la costruzione di regole di procedura imposte dall’autorità statale (Pluralismo sociale, programmazione e libertà, 1963). Il convegno segnò l’inizio della sua collaborazione con Aldo Moro, di ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] , dagli ideologi del fascismo come il filosofo Giovanni Gentile, e, in senso negativo, in quanto opposta al pluralismo delle scelte politiche, sociali e culturali, da parte di liberali e democratici antifascisti, come i collaboratori della rivista ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] un partito che tende a reclutare voti in tutti i settori della popolazione. Infine verso un'apertura crescente a una pluralità di gruppi di interesse autonomi rispetto al partito.
Il partito che emerge da questi sviluppi è per Kirchheimer un partito ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] che genera la priorità, in ogni caso, a favore della libertà. Altre prospettive pluralistiche non consentono ciò, dato che la pluralità dei valori non è ritenuta teoricamente ordinabile (v. Berlin, 1991; tr. it., pp. 1942). I casi di conflitto fra la ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] consentono una comunicazione da uno a uno. Non siamo più di fronte a una relazione tra un’unica fonte e una pluralità, più o meno vasta, di consumatori: ogni utilizzatore di internet può essere fonte di messaggi e indirizzarsi a singoli, così come ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] di produzione capitalistico; creazione di una società federalista fondata su una economia collettivistica e autogestionaria; pluralismo ideologico-politico delle organizzazioni del movimento operaio; spontaneismo della lotta popolare. Nel contempo M ...
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PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] più ristretti e che comunque disponeva sempre dell'arma del rinvio in Assemblea.
Con il regime democratico e pluralista l'attribuzione alle Commissioni della competenza a deliberare in via definitiva le leggi è apparsa invece come conseguenza del ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] , dalle libertà politiche e civili e dall’esercizio (sia pure ristretto) del suffragio.
Nella Francia rivoluzionaria il pluralismo politico e le libertà ebbero un decorso quanto mai accidentato, con sospensioni, restrizioni e soppressioni, tanto che ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] , ma avvertendo subito che tra i due livelli i rimandi sono stati sempre intensissimi) ci troviamo quindi di fronte a una pluralità di tessere delle quali non si può dire che una sia (esaurisca) la rappresentanza. Con esse invece si possono comporre ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...