Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] , nel corso del IX-X secolo divennero nuclei di aggregazione di abitati dispersi e costituirono veri e propri poli protourbani. Nel monachesimo orientale si diffusero, accanto alle forme di ascetismo individuale, sistemi cenobitici complessi e di più ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] presente in ogni scambio ‒ che ne garantisce la natura pacifica e permette una certa regolarità di rapporti tra i poli del processo interattivo. Il contributo che segue enuncerà, partendo dal Neolitico per arrivare alle compagini statali del tardo ...
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(IX, p. 858)
Si conosce ormai il nome etrusco della città, attestato in un titolo funerario del sec. 4° a.C. (Kaisra) e su ampolle del 2° sec. a.C. (Keisra): si conferma in tal modo la trascrizione latina [...] sul pianoro della città (150 ha circa) indicano che nell'età del Ferro l'occupazione era limitata ai due poli opposti del pianoro, ai quali corrispondevano, oltre il perimetro naturale dei costoni rocciosi, i relativi sepolcreti (Sorbo, Cava della ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] Vescovìo (Forum Novum), che riuniva quelle antiche di Nomentum, Cures, Forum Novum (Duchesne, 1892). Tra questi distinti poli di attrazione si poneva Farfa, che beneficiò dapprima della protezione dei Longobardi e successivamente di quella di Carlo ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] , Palermo e Trapani.
I monumenti e la topografia di Agrigento in età arcaica e classica rappresentano uno fra i principali poli di interesse del "periodo siciliano" del Marconi. Già nel 1926 pubblicò i resti di quattro dei colossali telamoni dell ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] . In seguito, lo alimentarono gli investimenti industriali giapponesi, attirati dal basso costo della manodopera. Un sistema poli;tico autoritario e amico dell’Occidente permise alla T. di offrire un ambiente ottimale agli imprenditori stranieri ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] nei c. di Tipasa e Matares.Motivo di primaria importanza per lo sviluppo dei c. cristiani fu il formarsi di poli cultuali legati alla presenza delle tombe di martiri, che portò sostanziali modifiche nelle strutture sia dei c. sotterranei sia delle ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] a quello di solido o di vapore. Le particolari caratteristiche dell'acqua sono determinate dalla "polarità" delle sue molecole (poli negativi sull'ossigeno e positivi sull'idrogeno), la quale fa sì che i materiali a struttura polare siano capaci di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] nel bacino idrografico orientale del Tevere, le antiche forme aggregative ebbero più lunga durata, anche se alcuni poli demici di maggiore estensione (20-30 ha) dovettero costituire centri primari. La strategia insediamentale obbedisce a costanti ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] generalmente collocata davanti all'arca o al centro dell'aula. Quando non era proprio davanti all'arca si creavano due diversi poli di attrazione: il tentativo di conciliare la presenza di entrambi in uno spazio fruibile da parte di tutti gli astanti ...
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poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...