Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] sotto la condizione che i coefficienti ak siano variabili casuali indipendenti equidistribuite. Per esempio, Bloch e Pólya hanno considerato i polinomi casuali a valori reali di grado n
Pn(x) = xn + an-1cn-1 + ... + a1x + a0,
sotto l'ipotesi che, per ...
Leggi Tutto
Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] - la generalizzazione - riesamina il numero delle mosse previste, nonché i termini e i coefficienti impiegati nel polinomio di stima (tale polinomio non è altro che una combinazione pesata dei vari vantaggi che potrebbero derivare da qualsiasi ...
Leggi Tutto
equazione
equazione uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili, dette incognite dell’equazione. Per esempio, le equazioni x + 1 = 3 e x 2 − 5x + 6 = 0 hanno una incognita, mentre [...] eventualmente dopo opportune trasformazioni, si riducono a essere della forma p(x1, ..., xn) = 0, dove p è un polinomio di una o più variabili, con eventuali altre condizioni che ne restringono il dominio (→ equazione algebrica);
• trascendenti: sono ...
Leggi Tutto
Laplace, trasformazione di
Laplace, trasformazione di utile strumento per lo studio di equazioni differenziali lineari, sia ordinarie che alle derivate parziali, perché permette di trasformare problemi [...] x(s), in virtù delle formule di trasformazione delle derivate. Ne segue
Nel caso in cui ƒ(t) sia un polinomio o una funzione esponenziale o trigonometrica, si può valutare direttamente la x(t) mediante calcoli algebrici, in quanto la trasformata ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] Z a A piano / B, la somma sarà
Cartesio infine scriverà:
Bombelli ha una notazione in cui può esprimere i polinomi (∪ è la incognita) e poi una parola («agguagliasi… a…») per indicare l’equazione. Viète estende la notazione per gli attributi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] hessiano:
Da considerazioni puramente geometriche sui punti di flesso della curva di equazione f=0 (f è in questo caso un polinomio omogeneo), Hesse, che non conosceva i risultati di Boole, dimostrò nel 1844 che se f si trasforma in T(f), allora ...
Leggi Tutto
GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] Un ruolo centrale è, in particolare, svolto in queste ricerche da una estensione del concetto "classico" di polinomio ortogonale (tra cui, Polinomi s-ortogonali e sviluppi in serie ad essi collegati, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Torino ...
Leggi Tutto
aberrazione
aberrazióne [Der. del lat. aberratio -onis "scostamento da una norma" e, estensiv., "difetto, errore", da aberrare "scostarsi", comp. di ab e errare "vagare"] [ELT] In un tubo a raggi catodici, [...] dell'a.: v. relatività ristretta: IV 811 d. ◆ [OTT] Ordine dell'a.: nella teoria geometrica delle a., è il grado 2k del polinomio delle coordinate geometriche con cui può esprimersi un'a. geometrica; nel caso 2k=4 si hanno le a. primarie di Seidel (v ...
Leggi Tutto
. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] . Cosi, l'equazione d'una quartica piana si può sempre ridurre alla forma:
ove p1, p2, p3, p4 sono polinomî di primo grado e Ω è un polinomio di secondo grado. Facendo variare p1, p2, p3, p4, Ω in tutti i modi possibili, il primo membro dell ...
Leggi Tutto
GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] i trovatori, più che in direzione autobiografica è da intendersi quale prosecuzione topica del milieu cortese anticipato dal polinomio di matrice trobadorica.
Più complessa l'interpretazione del congedo di "Lontano amore": "Canzonetta va a quella ch ...
Leggi Tutto
polinomio
polinòmio s. m. [comp. di poli- e -nomio di binomio]. – In matematica, somma di monomî (in senso proprio, solo con riferimento a monomî interi), detti termini del polinomio: binomio, trinomio, quadrinomio, ecc., è un polinomio rispettivam....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....