SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] determinazione del volume della domanda e dell'occupazione, pareva governabile con le politichemonetarie e di bilancio e riformabile grazie agli effetti redistributivi delle politiche fiscali e dei progressi del welfare state (v. anche in questa ...
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TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] tipico dell'epoca. Nell'interpretazione di Mazzarino, gli svolgimenti della storia sociale s'intersecano con quelli delle politichemonetarie: il solidus, posto da Costantino a fulcro del sistema, fonda l'economia tardoromana ed esprime il predominio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] (1990) raccoglie tre saggi pubblicati fra il 1982 e il 1988. Il primo (Il fiorino e il quattrino. La politicamonetaria a Firenze nel Trecento), dedicato alla capitale toscana, è un’acuta indagine delle vicende fiorentine nei decenni centrali del 14 ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] Spello 11-14 ottobre 1995), a cura di G. Grifò, Napoli 1998, pp. 121-136, in partic.135; Id., Aspetti della politicamonetaria nel IV secolo, in Il tardo impero. Aspetti e significati nei suoi riflessi giuridici, X Convegno internazionale in onore di ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] ’azione dei non eletti. L’esempio più noto è quello dell’affidamento delle politichemonetarie a banche centrali indipendenti che hanno più credibilità dei politici nel tenere basse le attese di inflazione.
La tecnocrazia, come metodo per accrescere ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] produttrice hanno restituito smalto alla ‘malata d’Europa’.
Gli alti tassi di interesse reali, determinati da una politicamonetaria comune su scala europea, e la progressiva delocalizzazione delle fasi meno intensive di capitale verso i paesi dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] agricoltori, finisce per rafforzare la potenza economica e l’influenza politica e sociale della grande proprietà latifondista. Entro il 1865 viene ultimata l’unificazione doganale, monetaria, finanziaria e amministrativa. Si tratta in realtà di un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] condotte da Mario e da L. Cornelio Silla, generale e uomo politico aristocratico che si era già segnalato nella guerra di Giugurta. Alla fine (servitù della gleba), il venir meno delle basi monetarie dell’economia, la decadenza e lenta scomparsa di ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] 6,2% e quello pro capite addirittura del 7,8% in un solo anno. Misure restrittive di politica fiscale, monetaria e salariale, la ristrutturazione del debito estero e prestiti internazionali consentirono di ridurre il tasso d’inflazione, bruscamente ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] la validità del principio quantitativo, mirano tutte a superarlo e danno luogo ciascuna a un particolare orientamento di politicamonetaria.
In particolare la teoria di Keynes, in contrasto con tutti coloro che vedevano nella m. soprattutto un mezzo ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...